Originariamente Scritto da
sbiego
Ti riporto un appunto di Romulano che hai riportato sul mio diario
Se mi permetti, vorrei scriverti le note che man mano ho preso riguardo lo stacco da terra, frequentando il forum e imparando tutto da qui.
Materiale:
- bilanciere a 22.5 cm da terra
- scarpe piatte, spessore uniforme, possibilmente rigide, o nulla
- usare la cintura, se il carico non è leggero
Esecuzione:
- piedi circa paralleli, abbastanza stretti, la distanza tra i piedi è quella di un salto in alto da fermo
- sulla verticale dei centri dei piedi c'è il bilanciere, o avvicinarsi un altro po': quando ci pieghiamo le tibie devono essere tangenti al bilanciere e restare tangenti quando saliremo.
- braccia parallele e verticali sul piano frontale, prima di scendere, presa larga quanto le spalle
- scendere con le braccia tese, spalle rilassate, prima di gambe, quando tocchiamo il bilanciere con le tibie, scendiamo di schiena fino a trovare il bilanciere, poi afferrarlo
- mani in presa doppia prona per carichi bassi, mista o a uncino per quelli alti
- fare l'incastro:
- se usi la presa mista non tenere le braccia flesse, devono essere tese. Anche e soprattutto dopo, mentre si sta alzando il carico. Preservare i tendini dei bicipiti. Io non la farò mai più... ma questo riguarda me e spero nessun altro.
- sul piano sagittale, le braccia sono leggermente inclinate, la spalla qualche centimentro più avanti delle mani, le scapole sopra il bilanciere. Il baricentro deve cadere al centro dei piedi.
- schiena iperestesa, mantenere la curvatura, non si deve piegare in avanti, la schiena deve formare una linea diritta
- pretensionare le braccia, NON DARE STRATTONI.
- tenere il bacino alla giusta altezza
- prendere aria in pancia e spingerla tra le cosce. Manovra di Valsalva.
- non avere fretta
- spingere il pavimento con i piedi, finché il bilanciere non inizia a muoversi
- mantenere la simmetria tra l'angolo delle gambe e della schiena, la velocità angolare deve essere sempre la stessa, gli angoli rispetto alla verticale uguali (opposti, ovviamente...)
- mantenere la direzione di collo e testa allineata alla colonna vertebrale. Il viso non è rivolto verso lo specchio se non alla fine, quando si è saliti
- accelerare dopo che si supera il ginocchio, restare radenti alle cosce. Il bilanciere non deve staccarsi dalle cosce!
- pensare di allungarsi verso l'alto, quando si sale
- occhio a non fare la cosiddetta "infilata", ovvero appoggiare il bilanciere sulle cosce. Non deve nemmeno sembrare, in gara si rischia l'annullamento.
- arrivati in alto, chiudere, le spalle devono arrivare dietro il bilanciere (obbligatorio in gara affinché l'alzata sia valida), ma in allenamento non esagerare, non tirare troppo la schiena all'indietro.
- in chiusura le gambe devono essere tese, le ginocchia non piegate
- se si è in gara attendere il comando per la discesa
- riportare il bilanciere in basso, senza lasciarlo, ma non si fa l'eccentrica e si può andare veloci (se il pavimento lo consente).
Spero che sia utile.
Non dovrebbero esserci cose scorrette.
Ciao.
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