un giorno vi farò vedere l'ira funesta della fava….
cantami o diva, dell'uberide fava l'ira funesta, che infiniti addusse massimali ai forumei![]()
un giorno vi farò vedere l'ira funesta della fava….
cantami o diva, dell'uberide fava l'ira funesta, che infiniti addusse massimali ai forumei![]()
Una volta ci si faceva il culo per vivere, ora è la vita a esser presa per il culo! [Heerokeem]
ahahah
Ma certo Franz, è normale e giusto che esistano categorie e campionati raw distinti da quelli geared; adesso sono riconosciuti pure dall'IPF ed io stesso porto miei ragazzi sia agli uni che agli altri.
Proprio perchè è giusto che tutti combattano ad armi pari: i raw contro i raw, i geared contro i geared, non c'è, ne potrebbe esserci, alcuna prevaricazione o sperequazione.
Esistono entrambe le modalità proprio per permettere ad una molteplicità di atleti di dimostrare attitudini e qualità diverse ed eccellere in esse.
Prendiamo ad esempio il salto in alto. A differenza del motociclismo o del ciclismo, non occorre mica un'asta per saltare in alto, basta farlo con l'ausilio delle proprie gambe; eppure storicamente, da tempo immemore, esiste il salto in alto che dimostra chi salta più in alto senza alcun supporto ed il salto con l'asta che attesta chi lo fa con l'ausilio dell'asta. Chi è l'atleta più forte? Fosbury o Bubka? E forse quest'ultimo imbroglia?
Assolutamente no: il primo era il più bravo a saltare più in alto ed il secondo a farlo con l'aiuto dell'attrezzatura (l'asta); non era importante creare un altra disciplina ma hanno ritenuto di farlo; un domani potrebbero creare (se lo volesse la maggioranza) il salto con le ventose a pistoni e ci sarebbe sempre un più bravo.
L'importante però è che non gareggino l'uno contro l'altro ma ciascuno nella propria disciplina contro atleti attrezzati nello stesso modo.
Così avviene per pesi: puoi sollevarli secondo una modalità o in un'altra, l'importante è che i raw lottino contro i raw (quindi senza l'asta) e gli equipped con gli equipped.
Gli uni dimostreranno forse di eccellere nella pura forza fisica (pur sempre limitatamente a quella specialità, perchè un lottatore, un pugile o uno strongman ti risponderebbe magari che il più forte è lui), gli altri non si prefiggono quello scopo, come del resto la stragrande maggioranza degli atleti non si prefigge di dimostrare di essere il più forte o veloce o resistente ma semplicemente il più bravo a fare quel gesto motorio nel modo che la comunità sportiva ha deciso che avvenisse.
Allorchè cambieranno le regole, l'atleta agonista di livello si adeguerà di conseguenza. D'altra parte, se le competizioni esistono e sono così note da discuterne non avviene certo perchè le regole siano state stabilite da uno sparuto gruppo di appassionati: occorre bensì che la maggioranza di comunità sportive, da quelle europee a quelle asiatiche a quelle americane lo vogliano ed il CIO accetti di riconoscerle come tale.
Dunque esiste uno sport che viene svolto in un certo modo in quanto la comunità sportiva nei decenni ha voluto che così fosse.
L'importante, come sempre, è il rispetto reciproco ed "erga omnes".
Al prossimo Campionato di stacco in programma a S.Zenone, porterò 13 atleti, dei quali ben 6 gareggeranno raw, felici di farlo ed io con loro di allenarli e guidarli in quelle categorie previste allo scopo; altri 7 atleti dei miei (tra uomini e donne) gareggeranno equipped, ovviamente in altre, differenti categorie.
Nessuno di loro - in quanto atleti veri - vorrebbe essere diverso da quel che è ne si sognerebbe di mancare di rispetto a chi sceglie l'altra strada, anche perchè spesso chi è raw oggi è geared domani e chi è equipped può tornare raw.
A questo mondo c'è posto e spazio per tutti.....tutti coloro che seriamente vogliono impegnarsi, misurarsi e confrontarsi senza accampare scuse e accettando l'altro.
Occorre rispettare tutti, indipendentemente dalla propria storia e disciplina di provenienza, consci che esistono gli altri che non demeritano rispetto a noi. Occorre al tempo stesso comprendere che le proprie logiche non sono quelle di tutti e che se abbiamo alcuni gusti, preferenze, idee e vogliamo coerentemente perseguirle dobbiamo meritarcele rispettando quelle degli altri, le loro abitudini, scelte, ideali e ....attività sportive, senza criticare per partito preso e nessuna esperienza nel settore specifico.
Forse non esiste - da parte della maggioranza - altrettanto spazio per il provocatore stupido, per l'arrogante, il maleducato, colui che non rispetta nessuno e vorrebbe essere rispettato, per chi insulta per.....il troll frustrato insomma! Ma, in questo caso lo spazio non siamo noi a negarlo ma se lo nega lui stesso con il suo comportamento meschino ed anti sociale che gli aliena il dialogo e la disponibiltà degli altri non solo quì ma - in tutta evidenza - pure in altre sedi virtuali, il che dovrebbe, se non fosse in malafede, portarlo a riflettere.
Ma questo è un altro discorso e non è un problema dei raw o dei geared, dei saltatori o dei ciclisti, della comunità sportiva e neppure - ahime - di quella civile.![]()
Ultima modifica di Tonymusante; 17-02-2014 alle 02:34 PM
...i pesi pesano, non c'è niente che pesi quanto un peso...
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