Joe, sono stato frainteso e, a dirla tutta, non mi sono spiegato bene.
Se avessi un'ernia iatale acuta non potrei andare neanche in palestra, perché tutti i movimenti che coinvolgono la "compressione addominale" mi sarebbero preclusi. Io ce l'ho e ci convivo come molte persone che ci convivono, molti neanche sanno di averla.
Quindi il problema non è questo.
Venendo alla tua domanda, ho fatto 5 gastroscopie e 3 colonscopie negli anni.
Non ho nulla di eclatante, il gastroenterologo mi ha detto che ho uno spiccato colon irritabile (che come sai è una patologia di cui tutti parlano ma si sa poco), una gastrite in fase quiescente e poi problemi al pavimento pelvico che ho scoperto più tardi.
Attenzione, il mio non vuol essere un lamento del tipo "sto male, aiutatemi", ci convivo benissimo e non mi lascio influenzare.
Solo che certi alimenti il mio stomaco non li tollera e dovendo mangiare di più perché sono un seccaccio, ho preclusi molti cibi che di solito fanno parte di un'alimentazione sana sportiva.
Sono convinto che anche se facessi le prove di intolleranza, verrebbero negative, è semplicemente il mio intestino che è così, ci sono nato.
Ho chiesto consiglio perché magari c'era qualche alimento che non conosco che potevo tollerare in considerazione di un'alimentazione "da palestra" di massa.
Altrimenti non è che mi contraggo dai dolori e sono costretto a letto o sono costretto ad avere un'alimentazione carente, sto bene.
Era solo una richiesta di parere per scegliere degli alimenti che non mi turbassero più di tanto per costruirmi un piano alimentare con il miglior metodo possibile.
In soldoni, cercare un'ottimizzazione massima di quello che mangio ed avere pochi fastidi, soprattutto visto che qualche volta mi influenzano leggermente nell'allenamento, cosa che più mi preme.
Sennò vivo bene lo stesso, non mi ferma certo un po' di mal di stomaco
Comunque sulle intolleranze hai ragione, prima o poi faró qualche esame.
Ciao e grazie.




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