Intanto ringrazia tua moglie che è preziosissima nei consigli.
- farro, ok. Infatti mi chiedevo la differenza
- tempeh, solo sentito nominare. Lo cerco.
Mi mancano i legumi, una volta me ne scofanavo le padelle.
Qualcuno mi aveva consigliato di cuocerli con un alga di cui non ricordo il nome.
- ok per le gallette. Magari 2 o 3 nello spuntino mattutino
- patata: diventa una colata di cemento nello stomaco. Di solito le mangio la sera prima del giorno off, prevalentemente quelle dolci. Carota off limits, zucchine a iosa. Per farti capire il mio rapporto con le fibre, mi sono imparato a conoscere e peso ad occhio una quantità tale tra frutta e verdura per non diventare una mongolfiera.
- questione fermentati: prima ero un divoratore di crauti. Ma ad alti livelli.
Anche la nutrizionista mi consiglió di aggiungere i fermentati, mi disse che all'inizio potevo avere qualche fastidio e gonfiore ma poi mi avrebbero aiutato nel "ripristino" del microbiota intestinale. Io non ce l'ho mai fatta, ho perso. Dopo un'ora dall'assunzione mi dovevo sempre slacciare i calzoni dal gonfiore. Guarderó il video.
- Si, ho esperienza in questo. A 60kg con ernia iatale acuta non riuscivo a mangiare quasi nulla. Piano piano ho reintrodotto.
Mangiavo, non scherzo, anche pochissimo ma in certe giornate anche 15 volte al giorno.




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