Accenno qualche mio pensiero sul coronavirus:

1) Qualsiasi valutazione fondata potrà essere fatta "a bocce ferme" perchè ora, con l' epidemia in atto, si possono solo fare illazioni.
2) Purtroppo questa è una prima, vera, emergenza sanitaria italiana; tutti gli altri allarmi degli ultimi 20 anni (sars, suina, mucca pazza etc etc) sono solo state notizie gonfiate per quel che riguardava l' Italia
3) Che sia più o meno pericolosa di una influenza lo scopriremo solo a epidemia finita, ma comunque la differenza sostanziale con l' influenza è che per l' influenza ci vacciniamo in molti, e questi molti fanno "muro" contro la diffusione del virus, in più, vengono vaccinate soprattutto le fasce più deboli e i soggetti in punti nodali per la diffusione. Per il coronavirus (non esistendo per ora il vaccino) non abbiamo nessun muro che argini la diffusione e le fasce più deboli della popolazione subiscono spesso le conseguenze più gravi dell infezione. Queste sono le differenze basilari.