
Originariamente Scritto da
circle69
stai cercando la perfezione che non esiste e soprattutto non può durare perchè tu stesso cambi nel tempo
semplifichiamo al massimo, escludendo il cedimento o lavori a percentuale o a buffer
il primo al momento ti sembra limitante perchè nel breve pensi di migliorare molto e quindi dopo poco il carico ti sembrerebbe leggero;
il secondo approccio è rischiosissimo se non ti conosci davvero a fondo e soprattutto se non riesci a essere al 100% oggettivo su te stesso, errore più facile sottoallenarsi, a seguire bruciarsi perche non si vuole accettare che il proprio limite sia più basso delle aspettative
io sono per il lavoro a % tutta la vita:
test, poi lavoro di 8/10 settimane con i carichi calibrati sul test, ritest e si ricomincia
tempi di recupero da guradare nel dettaglio io li lascerei perdere, se vuoi fare volume conun approccio più da "forza" meglio recuperi meglio è, non devi arrivare con una affaticamento residuo. quindi anche 3 o addirittura 5 minuti ci possono stare, in fondo a meno che non hai i minuti contati del tipo "sbrigati che mio marito arriva tra poco" un esercizio tipo lo squat il suo recupero te lo chiede.
tabella Prilepin ottima ma lasciala li ancora un paio di mesi.
se te la senti prova con il ciclo russo ti chiarirà un bel po' di idee stradafacendo
ps un consiglio scrivere in maiuscolo non è elegentissimo
chiedo venia, è dettato dalla disperazione
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