non seguo nessun piano per diversi motivi. Pallavolo, lavoro e studio non mi permettono di programmare più di tanto. I giorni in cui ho gli allenamenti o le partite di pallavolo non posso caricare oltre una certa %; il giorno dopo un allenamento intenso di pallavolo sono molto legato e rischio di farmi male se lavoro ad alte intensità. I giorni in cui ho turno lungo al lavoro (sempre più spesso) mi trovo ad allenarmi in tarda serata e in condizioni psicofisiche precarie... detto questo (lungi da me voler trovare scuse, ma tant'è che devo regolarmi in questo modo) cerco semplicemente di modulare i miei allenamenti di volta in volta, cercando di usare un metodo razionale e semplice: affilo 3 o 4 allenamenti di volume lavorando prima sulle 5 reps, poi sulle triple; da qui passo al lavoro sulle singole con backoff tecnici a seconda del difetto della mia alzata. Ciò che cerco di mantenere costante è il lavoro sui complementari e sullo stretching (senza il quale mi infortuno ogni 3 giorni). Questo ovviamente per questo periodo nel quale non ho gare in programma.
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