letto tutto, anche l'altra discussione.
ti anticipo che qualunque ragionamento ha un valore relativo senza la possibilità di visitarti.
come dice DOC, la diagnostica per immagini è piena di "falsi positivi" e non è raro vedere colonne vertebrali logore in pazienti completamente asintomatici, per contro ci sono pazienti molto sofferenti con colonne quasi perfette.
inoltre il radiologo referta quello che vede ma io da fisiatra posso dare un peso differente a vari reperti, quindi preferisco dare un'occhiata alle immagini personalmente (senza la presunzione di avere un occhio radiologico migliore rispetto allo specialista dedicato, semplicemente ho un punto di vista diverso).

la riabilitazione del pavimento pelvico si fa se dall'intervento subìto deriva una disabilità che coinvolga le sue funzioni (essenzialmente la continenza urinaria e fecale), se è questo il tuo caso allora avresti dovuto eseguire una terapia riabilitativa (che si concentra in genere sul reclutamento e rinforzo di muscoli di supporto come l'elevatore dell'ano) , viceversa non è necessario e in ogni caso è altamente improbabile che i tuoi problemi ad anca e sacroiliaca derivino da quel problema.

Le calcificazioni sul grande trocantere possono indicare che c'è o c'è stata un'infiammazione cronica dei tessuti di quella zona (in genere inserzioni tendinee e della borsa che ne favorisce lo scorrimento) ma non sono necessariamente la causa del tuo fastidio.

la falda liquida nella borsa dello psoas potrebbe indicare una borsite (in questo caso non è detto che concentrare molte terapie manuali in quella zona sia benefico) o può essere una condizione che "accompagna" una sofferenza articolare dell'anca, visto che l'articolazione coxo-femorale è in continuità con la borsa dello psoas, non è raro che un'infiammazione di quella articolazione si accompagni ad un versamento nella borsa con conseguente sintomatologia dolorosa variegata.

anche le alterazioni vertebrali del tratto lombare possono generare una sintomatologia dolorosa all'anca, soprattutto sul versante trocanterico.

visto che il problema va avanti da tempo mi sentirei di consigliarti del riposo relativo agli arti inferiori (sostanzialmente niente allenamenti intensi di corsa, niente squat e stacco), mi limiterei a roba soft e mobilità, senza esagerare con lo stretching che in alcuni casi può dare una falsa sensazione di benessere (transitorio)

il fisioterapista lo contatterei una volta chiarito il quadro (il trattamento non è lo stesso se alla base di questi problemi c'è solo una disfunzione articolare o piuttosto una patologia infiammatoria)

nel frattempo chiedo al mio amico reumatologo se è disponibile