Dobbiamo subito fare chiarezza su un punto: ci sono integratori (vitamine, minerali, allinoacidi particolari, creatine, "termogenici", GDA, enzimi digestivi....) e integratori (carboidrati come destrosio, fruttosio, virargo, proteine dell'albume, del siero di latte, caseine, acidi grassi di varia natura...). I primi suppliscono carenze i secondi non sono altro che cibo in forma diversa da quella classica.
I primi servono a "ottimizzare" o a colmare eventuali carenze, possono essere utili in alcuni casi (se usati dall'atleta con esperienza) e inutili in altre situazioni, ma di certo non fanno il "grosso" del lavoro, quello lo si fa con l'alimentazione e con il duro lavoro in palestra (è difficile far capire a una ragazza quanto davvero questo debba essere duro), se vogliamo dare una percentuale alla loro importanza potremmo attestarla attorno al 5%.
La seconda categoria, quella dei cibi in forma differente, non sono propriamente integratori, come non lo sono il pollo o il riso. Hanno qualità è specificità che li rendono utili in alcune situazioni o in specifiche parti della giornata. Ad esempio le whey, grazie alla loro capacità di essere digerite molto velocemente, trovano la loro utilità prima del wo, in modo da non appesantire la digestione prima di lavorare in palestra, oppure possono essere comode come merenda di metà mattina... essendo in polvere e non dovendo essere conservate in frigo possono essere comode se siamo in ufficio o in trasferta lavorativa.
Spero che questo ti abbia chiarito un poco le idee. La risposta alla tua domanda è questa: gli integratori in generale possono essere utili strumenti per OTTIMIZZARE un'alimentazione ben studiata e possono supportare efficacemente allenamenti estremamente duri, ma non fanno nessuna differenza se presi a spot e senza uno studio dietro.
Non fanno miracoli ma non fanno nemmeno meno dei miracoli, ottimizzano una situazione già bel studiata.
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