Riprendo in mano il diario.
Il piccolo problema mi ha tenuto al palo per un bel po', ho ricominciato ad allenarmi seriamente in questi giorni.
Di mezzo c'è stato un piccolo intervento chirurgico, che mi ha obbligato a saltare gli assoluti, ma non mi ha impedito di portare in gara un ragazzo che all'esordio assoluto ha fatto molto bene (210/150/205 @72,6 kg, 411,78 Wilks) con pochissimi allenamenti attrezzati e usando gear comodo (un SuperCenturion e una Fury con maniche ristrette, stesso gear con cui si è allenato).
Sui miei programmi futuri ho deciso di non dire più nulla per scaramanzia.
Quindi il diario cesserà di essere un log book, ma piuttosto un posto dove condividere riflessioni e idee.
Inizio subito: stacco senza cinta.
Ho dovuto eliminarla per un po', e le impressioni sono state queste.
In basso non ne sento la mancanza, la sento al passaggio al ginocchio.
L'impatto muscolare dello stacco senza cinta è molto maggiore, le prime volte ho provato la sensazione di esser finito sotto a un treno, per i doms devastanti che mi trascinavo per giorni, soprattuto alla parte centrale del dorso.
Di rimando, appena ho potuto rimetterla, mi è sembrato tutto più facile e leggero.
Da qui ho deciso, nel prossimo programma, di fare lo stacco fino al ginocchio sempre senza cinta.
Nel programma che sto seguendo lo stacco viene allenato con doppia seduta alla Sheiko, in cui si eseguono due varianti di stacco separate dalla panca all'interno della stessa seduta.
Ecco la traccia:
- prima settimana stacco al ginocchio senza cinta 65.5.5, stacco con catene 70+5%.3.5
- seconda settimana stacco al ginocchio senza cinta 70.4.4, stacco dai blocchi (circa 10 cm sotto al ginocchio) 80.4.4
- terza settimana stacco regolare.
Vedremo come andrà



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