diciamo che sono stato sempre un tipo fortunato per le mie ginocchia... giocando a pallavolo da innumerevoli anni ormai ho preso tantissime storte e ho massacrato le mie due povere articolazioni che collegano tibia e femore nei più svariati modi: squat fatti male (quando alzavo alla maiala), balzi da gradoni improponibili, pistol squat iperappesantiti... eppure non ho mai avuto un solo problema ne dolore (eccallà, me la son tirata!). Quindi deduco di avere due ginocchia molto molto stabili di natura. Per quello ho deciso di verticalizzare il mio squat togliendo parte del peso dalla schiena (mio punto debole dato che è messa maluccio) e portandolo sulle ginocchia (e questo è un discorso che affrontai un po' di tempo fa anche con zacros, che aveva seguito lo stesso iter) anche se con lo schema utilizzato fin ora ho ottenuti buonissimi risultati e sento di avere ancora molto molto margine. Detto ciò... dopo le prime incertezze dettate dall'incastro alto (com'è normale che sia le prime volte dopo esser stato abituato a squattare con bilanciere bassissimo) durante l'esercizio la fatica si tende a sentirla molto di più sui quads, quindi verso il ginocchio anche... La spinta è da migliorare, ma le premesse son buone. Oggi che è passato un giorno posso dire di sentire affaticati quads e femorali (poco i glutei, probabilmente il peso è ancora basso) e zero problemi alle ginocchia... insomma, se il buongiorno si vede dal mattino...