Già Tony…
Appena si sente nominare sembra che faccia il martire, preda di forum disonesti e maligni…
Adesso ne possiamo ridere tranquillamente senza troppe pippe mentali![]()
Già Tony…
Appena si sente nominare sembra che faccia il martire, preda di forum disonesti e maligni…
Adesso ne possiamo ridere tranquillamente senza troppe pippe mentali![]()
Una volta ci si faceva il culo per vivere, ora è la vita a esser presa per il culo! [Heerokeem]
....oops, chi sarà mai costui così furioso e disperato?
http://www.pianetamamma.it/gallery/f...ato.jpeg?-3600
capitan uncino, capitanbw, capitanaba o ......
ricordi di chi era la canzone? mi pare di Edoardo Ban-nato?!![]()
...i pesi pesano, non c'è niente che pesi quanto un peso...
ahahahaah Edoardo Bannato ahahahaahah
mi hai fatto morire!
Una volta ci si faceva il culo per vivere, ora è la vita a esser presa per il culo! [Heerokeem]
ragazzi comunque, parlando di analfabetismo, leggendo in giro su vari forum è impressionante quante persone scrivono "ho" invece di "o", e "hanno" invece di "anno", e viceversa...
il corretto utilizzo delle H è una delle prime cose che si impara alle elementari!! come si possono sbagliare queste cose?
accade perché purtroppo oggi esiste poca educazione da parte della famiglia, molta indulgenza e faciloneria a scuola e sui giornali, troppa invadenza ed arroganza in generale nella società.
Il problema non è di adesso ma risale più indietro di almeno una generazione: gli ignoranti di qualche anno fa oggi sono diventati genitori, talvolta occupano un posto di rilievo: cosa dovrebbero insegnare ai loro figli se a fronte di soldi o posizioni hanno un livello di cultura, educazione e civiltà prossima allo zero?
Lo vedi - o perlomeno intuisci - pure nello scambio di battute che con una certa dose di rassegnata ironia abbiamo avviato io e Uber su questo e sull'altro topic, in merito a qualcuno di questi cafoni.
il problema quì è più grave poiché non abbiamo solo a che fare con analfabeti ma pure con disturbatori, provocatori, gente che offende il prossimo e così via.
Ora se la società attuale non trova le armi per combattere senza alcuna forma di garantismo queste mele marce, sarà mai in grado di elevare il livello culturale e di civiltà complessivo?
La speranza è che molti di voi giovani che incarnate senz'altro una figura migliore siate in grado progressivamente di fare quello che le ultime generazioni lassiste non sono state capaci, permettendo il prosperare di una forma così diffusa di ignoranza, che è il vero specchio dell'arretratezza di un popolo, più ancora dell'economia disastrata.
Lo standard economico e produttivo può infatti risalire con minor difficoltà di quello culturale e di educazione civica.
...i pesi pesano, non c'è niente che pesi quanto un peso...
Un'altra cosa che influisce sicuramente sulla cattiva ed arretrata educazione, è il fatto di picchiare i figli.. Cosa presente solo nei paesi mediterranei, Spagna, Italia, Balcani... che poi viene trasmessa.. E' una cosa degradante! Se il figlio fa lo stronzo è colpa tua. Cosa picchi??
Capita di vedere anche in giro (gente prevalentemente del sud italia, o con origini là), che fa il gesto del "ceffone", anche solo per impaurire il bimbo, magari piccolo.. come gesto di superiorità..
Questo a me suciterebbe paura, e un atteggiamento violento nel tempo..
Ora, mio padre, non ha mai alzato un dito su di me, ma sono sicuro che un giorno le avrei rese tutte, cioè commesso il suo stesso errore
Oppure consierare il padre come il capofamiglia, cioè lui che comanda.. E attribuire alla madre un secondo ruolo, di sostegno, in quello che dice il padre.. Sempre cosa presente nei paesi sopra citati. Famiglia è sinonimo di collaborazione..
*Tutto collegato al discorso dell'ignoranza e alla scarsa cultura acquisita.
Ultima modifica di Jarnar; 08-06-2014 alle 08:45 PM
L
Trovo vagamente discriminante e offensivo, a tacer d'altro, la generalizzazione sul fatto che "gente prevalentemente del Sud Italia" ricorra alle minacce come metodo educativo. Hai modo di dimostrare questa tendenza? Perché altrimenti si tratta di un luogo comune, stupido come quasi tutti i luoghi comuni, del tipo che a Sud si evade di più, e altre analoghe barzellette da bar leghista dello sport.
Tornando in topic, la questione delle metodologie pedagogiche va ben oltre i limiti del puor parler di un forum, ma visto che dal contrasto nascono quasi sempre buone sintesi, voglio provare a farmi avvocato del diavolo, supportando la tesi minoritaria, e in particolare facendo notare come è relativamente da poco (post Fascismo, in Italia, ma il discorso è simile per il resto d'Europa) che la pedagogia ha abbandonato il canone del "bambino come piccolo uomo" e di magistrocentrismo, per avvicinarsi al metodo dell'autoeducazione e all'autonomia del fanciullo nell'apprendimento. E secondo me non è un caso che questo, nel giro di due generazioni (dai nati negli anni 60 ad oggi) abbia portato ad uno scadimento generalizzato dei livelli minimi di educazione e cultura.
Il revirement in pedagogia è nato in buona parte anche come reazione di rigetto verso i canoni pedagogici dei nazionalismi (tanto è vero che nell'ex URSS gli schemi magistrocentrici sono rimasti più radicati, essendo mancata un'attesa al periodo Leninista e Stalinista che ha invece avuto continuità), e quindi nel mio piccolo penso che come in molte questioni umane, ci sarà anche in questo caso un contro-contromovimento che riporterà la pedagogia sui binari che aveva prima degli anni 50, ma migliorando quei medesimi canoni.
Tesi, antitesi e sintesi. Persone molto più grandi di me hanno scritto molto a riguardo
P.s.: io, prodotto del "mazza e panella fanno i figli belli" mi reputo molto più educato della stragrande maggioranza degli irrispettosi 13/20enni decerebrati che bazzicano per strada/nelle scuole al giorno d'oggi. Il che potrebbe essere l'eccezionale alla regola...ma anche no![]()
Ultima modifica di Vinz86; 09-06-2014 alle 11:03 PM
Quanto più ci eleviamo, tanto più piccoli appariamo agli occhi di chi non sa volare.
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