breath control - la respirazione.
questo è un altro punto che ritengo fondamentale, non ci ho mai fatto troppo caso finchè non mi sono avvicinato al pugilato, dove, per altri motivi, la respirazione è fondamentale.
PERCHE' E' COSI' IMPORTANTE LA RESPIRAZIONE NEL WL?
è importante fondamentalmente per 2 motivi:
-il primo, è che la sola muscolatura non è sufficiente al mantenimento della stabilità del tronco.
-la seconda, è che il corpo umano ha un punto debole quando sottoposto ad una forza di compressione, lo spazio.
per spazio, intendiamo "lo spazio tra gli organi", questi ultimi, non sono comprimibili, ma lo è lo spazio tra di essi.
la compressione di questo spazio porterà ad una instabilità (frontale e laterale), scaricando le forze sulla spina dorsale e sulla muscolatura, con il rischio di infortuni e cali prestazionali.
COME SI PUò COLMARE QUESTO SPAZIO TRA GLI ORGANI?
-allora, sappiamo tutti di non avere il controllo diretto dei nostri organi interni, ma il discorso, in parte, non vale per i polmoni.
inalando aria infatti, siamo in grado di far espandere i polmoni, e viene da se, che questo aumento di volume farà diminuire lo spazio tra gli altri organi interni.
QUINDI, COME FACCIO E PRENDERE ABBASTANZA ARIA?
-l'atleta deve espandere il torace, quindi da posizione eretta, inalare quanta più aria possibile, poi, chiudendo la glottide, dovrebbe tenere il diaframma compatto.
è molto importante, che l'atleta NON incavi l'addome, gli addominali devono essere in spinta verso l'esterno, questo perchè si andrebbe a diminuire la dimensione della base del tronco, col rischio di infortuni e mancanze di stabilità.
il metodo che uso io è: insipiro dal naso (quanto più possibile), espiro dalla bocca (quanto più possibile), inspiro dal naso (quanto più possibile), espiro dalla bocca (questa volta come un normale respiro) ed infine inspiro dalla bocca, quest'ultima inspirazione è secca e decisa, dopo di chè "sigillo" l'aria dentro.
QUANDO POSSO RIPRENDERE A RESPIRARE?
- mediamente la respirazione dovrebbe riprendere in posizione di recovery, ovvero al termine della prima esecuzione completa, ma è abbastanza soggettivo.
però, in alcuni esercizi come il clean and jerk, che richiedono due momenti di sforzo ed un TUT abbastanza lungo, la respirazione può essere ripresa tra uno sforzo e l'altro. (nel caso del c&j, l'atleta può riprendere fiato quando si trova in posizione di front squat).
MA TRATTENENDO IL FIATO, NON RISCHIO DI STARE MALE?
- la respirazione non è direttamente responsabile di stati di spossatezza, ma è anche vero che trattenere il respiro diminuirà un pò la pressione sanguigna.
questo, se accompagnato da una situazione di instabilità dell'atleta, può portare a vertigini o svenimenti momentanei.
lo svenimento può essere causato anche dallo scorretto posizionamento del bilanciere che causerà la compressione della carotide, questo diminuirà l'afflusso sanguigno al cervello che causerà una momentanea perdita di forza.
e ancora, in alcuni casi, può succedere che il simultaneo down di respiro e bearing (nel mio lavoro vuol dire cuscinetto, e non ho trovato una traduzione, potrebbe essere la pressione provocata dall'aria all'interno del torace??) portino ad una stimolazione del nervo vago, causando un calo di pressione.
se l'atleta dovesse accorgersi di avere una vertigine, dovrebbe potersi liberare subito del carico, se per qualche motivo non ne avesse la possibilità, può provare a soffiare fuori aria nel punto di maggior pressione d'esecuzione, questo allenterà la pressione all'interno del torace. è importante non esagerare con lo sfiato, poichè si andrebbe incontro ad un'indebolimento strutturale.
l'atleta può disperdere un pò d'aria durante il momento di maggior intensità nel movimento, ad esempio emettendo un rumore (i piriti non valgono eh), questo non comprometterà l'esecuzione dell'esercizio, anzi, spesso ha un effetto di aiuto nei confronti dell'atleta aumentando la sua aggressività.
COME POSSO PROVARE?
-allenatevi a bilanciere scarico, poi iniziate con i carichi, alla fine vi verrà naturale.



), questo non comprometterà l'esecuzione dell'esercizio, anzi, spesso ha un effetto di aiuto nei confronti dell'atleta aumentando la sua aggressività.
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