Risultati da 1 a 15 di 44

Discussione: European Open Powerlifting Championships 2014

Visualizzazione Ibrida

  1. #1
    Data Registrazione
    Jan 2007
    Località
    CAP 00150....di panca, Roma
    Messaggi
    3,775

    Predefinito

    Caro Vincenzo,
    vedo che ti stai fossilizzando su di una delle tante polemiche pretestuose contro non si sa bene chi, nonostante ti abbia fatto decine di esempi oggettivi basati su tutte le discipline dell'orbe terracqueo e dunque, poichè mi baso su fatti e numeri e non su simpatie e antipatie verso qualcuno o su livori personali verso ciò che non ho fatto e non riesco a raggiungere (e sono tantissimi i traguardi che non ho raggiunto, molto più di quelli conseguiti ma cionondimeno non invidio nessuno, tanto meno in ottica di amore per lo sport), ti risponderò punto per punto.


    Citazione Originariamente Scritto da novellin0 Visualizza Messaggio
    Tony, quindi seguendo questa logica posso partecipare anche io ad un campionato del mondo ?


    Certo Vincenzo, tu come chiunque altro purché.....superi le stesse procedure di selezione e qualificazione che hanno superato (con poche parole e molti fatti) coloro che vi hanno partecipato finora, ossia: ti presenti in pedana sia agli Assoluti che Coppa Italia, vincendo o giungendo 2° almeno in una delle due manifestazioni e raccogliendo un totale di wilks da poterti considerare ai primi due posti in Italia per categoria di peso a prescindere dall'età, poi prendi parte ad una competizione internazionale prodromica, quale ad es. la WEC, raggiungendo perlomeno il podio e mantieni questo livello per un paio d'anni; nel caso tu - più verosimilmente - ti accontenti di un'Europeo o un Mondiale master, ne hai diritto sempre che partecipi alle due gare nazionali complete anzidette, risultando il miglior master della tua categoria di peso o uno dei due migliori, per punteggio complessivo in entrambe, purché nell'ambito wilks del totale dei master convocabili ad un singolo Campionato.
    Non si fanno discriminazioni verso nessuno di coloro che scendono in pedana ma non saranno presi in considerazione, come criterio oggettivo di qualificazione, massimali negli scantinati, disquisizioni su Smolov o ragionamenti capziosi sui fora.


    Il paragone con le squadre di calcio non regge si sa che tre retrocedono,e una vince , nota bene retrocedono .


    Infatti il paragone è stato molto più ampio e mi pare che regga molto bene...a condizione di seguire il campionato di serie A.
    Chievo e Sassuolo - che ho citato nell'esempio - non sono retrocesse (poiché ne retrocedono solo 3) ma sono arrivate rispettivamente 16^ e 17^, cioè ben oltre le posizioni di Signani e Puddu, con un distacco abissale dalla Juventus (prima classificata) e dalle formazioni immediatamente dietro; eppure nessuno si sogna di non farle partecipare al prossimo Campionato ne di considerarle "umiliate"...sono semplicemente le più forti delle centinaia (migliaia) di squadre delle serie inferiori ancorchè più deboli delle 15 che le precedono e perfettamente legittimate a disputare il prossimo Campinato.
    Per quanto riguarda le squadre retrocesse, al fine di favorire un logico ricambio, esse retrocedono come è costretto, suo malgrado, a "retrocedere" - per la stessa logica di ricambio - qualunque atleta abbia partecipato ad una competizione internazionale a titolo individuale e non l'abbia vinta. Infatti, tutti i nostri rappresentanti a questo Europeo retrocedono a disputare nuovamente le fasi nazionali (come qualsiasi atleta di altro sport prenda parte ad un europeo o ad un mondiale) al fine di dimostrare di aver nuovamente diritto a prendere parte al prossimo Europeo, allo stesso modo come le squadre retrocesse dovranno classificarsi tra le prime 3 del Campionato di B per accedere nuovamente al torneo di A e le squadre nazionali che disputano il prossimo Mondiale dovranno fare altrettanto per le qualificazioni successive (tranne la vincitrice)
    Se i vari Signani, Puddu, Carniel, Pisasale, Pellizza e company saranno superati in Italia si verificherà il ricambio di partecipazione con altri atleti (indipendentemente dall'eventuale distacco che questi subiranno dal fenomeno russo alla competizione cui prenderanno parte), se invece si dovessero confermare ai vertici avranno nuovamente superato i criteri di qualificazione e potranno (non è comunque automatico, per una serie di altri fattori) essere presi in esame per una nuova Selezione.


    Tu hai partecipato a qualche europeo e mondiale... mi sembra , ti sei mai presentato senza nutrire ambizioni reali , a prescindere dal risultato finale ? Anche nell'ultimo mondiale a cui hai partecipato, a prescindere dalle disavventure logistiche che poi hanno influito, miravi al podio...se avessi avuto un gap di 30 kg dal possibile podio , ti saresti presentato ?


    Ti sembrerà strano, ma io in "nomination" avevo quasi quel gap teorico che citi tu.
    Il giapponese che ha vinto era iscritto con 180kg. , Roger Pardo (il francese giunto terzo) era iscritto con i 172.5 della sua ultima vittoria nei -74 e l'olandese risultava con 165, il tutto a fronte dei miei 145 del momento.
    Le situazioni di gara si sono mostrate poi diverse (a dimostrazione proprio che occorre sempre esserci poiché nulkla è definito) ma purtroppo non sono state sufficienti a consentirmi di raggiungere il podio.
    In ogni caso stiamo parlando di mondiali master, a cui ho preso parte in 3 edizioni. Quando ero senior ho partecipato a 3 Mondiali open, classificandomi rispettivamente 11°, 8° e 6°: Ardini l'anno precedente non avrebbe voluto che io partecipassi, poichè ero l'unico italiano e questa si che sarebbe stata un'inutile spesa per la Federazione, riguardo ad arbitri obbligatori e dirigenti accompagnatori.
    Violanti l'anno dopo insistette perché ero il più forte in Italia della mia categoria di peso e partii conscio che il mio obiettivo sarebbe stato partecipare e fare esperienza, onorato di essere ad un Mondiale Assoluto; l'anno dopo volevo piazzarmi tra i primi 10 benché raw contro gli equipped (ma queste sono motivazioni personali che nulla hanno a che vedere con le classifiche) e l'anno successivo volevo migliorarmi ulteriormente.
    Ci sono riuscito ma, come vedi, non ho fatto di più dei nostri ragazzi di oggi nella gara completa ma sono fiero di quel che ho fatto e posso dire di essere stato il più forte panchista ultraleggero italiano per oltre un decennio, dal '94 al 2006, nonostante Isagawa ed i vari nani mi stracciassero ripetutamente all'estero.

    Io sostengo.. che se non si hanno i numeri... meglio non andare all'estero... non è partecipare, è farsi umiliare .
    Tuttavia W l'autorefenzialità
    .

    Essere tra i primi 10 pesisti d'Europa non è un'umiliazione ma un onore; non tutti possono puntare al podio ma ci possono essere diversi traguardi, come puoi leggere nelle motivazioni che mi hanno riguardato.
    E' così in tutti gli sport: nel calcio c'è chi punta a salvarsi ma è più forte di tutte le squadre della serie cadetta, nel ciclismo ci sono i gregari che prendono 1 ora sullo Stelvio ma sono più forti di tutti coloro che non partecipano al Giro d'Italia, nell'Atletica c'è chi punta a realizzare il minimo di qualificazione per disputare gli Italiani all'Olimpico (lo sa bene chi lo ha fatto) pure se nella fase finale sarà tra gli ultimi, ho fatto l'esempio del mio prof che arrivò 26° a Montreal contro russi e rumeni ma intanto le centinaia che fanno ginnastica artistica in palestra alle Olimpiadi non ci sono arrivati.
    Se non si dovesse partecipare oltre la 4^ o 5^ posizione, non si farebbero più le gare in nessuna disciplina, poichè anche i primi non saprebbero contro chi vincere (o giocare) e la loro prestazione perderebbe di valore: che senso ha uno sport in cui arrivi 2° su 3 in tutte le categorie e non per un'eccezione.
    La squadra campione di Albania ha maturato il diritto di partecipare alla Champion League pure se in confronto al Real sono dei dilettanti; punterà ad arrivare al secondo turno anzichè restare al primo come nella storia precedente.
    Se si dovesse giocare solo Real Madrid-Bayern di Monaco-Barcellona...non giocherebbero neppure loro.
    Il cammino di un atleta e di una squadra è fatto di allenamenti, passione, progressi, qualificazioni, risultati progressivi fino alla scoperta dei propri limiti, dando il meglio di se e cercando di raggiungere il gradino più alto di quanto possibile nella disciplina che appassiona.
    Non è umiliante allenarsi, essere tra i più forti del proprio paese, partecipare agli eventi internazionali, contribuire al risultato di una squadra ed al progresso di una disciplina atletica rimettendosi al giudizio di una pedana e di giudici terzi, semmai è umiliante subire ciò con acredine e livore ingiustificato, senza esser parte in causa, verso chi accetta vittorie e sconfitte in prima persona.
    Riguardo poi all'"autoreferenzialità", non so cosa intendi, trattandosi di disciplina basata su numeri e classifiche che sono sotto gli occhi di tutti: ai Campionati partecipano atleti di tutte le squadre (inclusi i miei ovviamente) alla sola condizione che risultati e piazzamenti lo giustifichino e consentano.
    Dunque ancora una volta un sasso lanciato dal terrazzo per un gioco infantile e per vedere chi risulterà colpito, in realtà non fa alcun danno al corpo dell'obiettivo (che non esiste) ma rischia di squalificare parecchio - moralmente intendo - il lanciatore.
    Come al solito, posso essere atleta debole o criticabile ma da persona trasparente quale presumo di essere ribadisco l'invito a tirare fuori nomi di atleti eventualmente ed ingiustamente penalizzati dalle convocazioni di questi anni (e penso che se ci fossero lo segnalerebbero loro stessi) o denunciare l'eventuale mancato rispetto dei requisiti che ho sopra citato nei confronti di atleti convocati senza meriti acquisiti nelle competizioni nazionali e internazionali
    ...i pesi pesano, non c'è niente che pesi quanto un peso...

  2. #2
    Data Registrazione
    Mar 2007
    Località
    Oz
    Messaggi
    2,901

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Tonymusante Visualizza Messaggio
    La squadra campione di Albania ha maturato il diritto di partecipare alla Champion League pure se in confronto al Real sono dei dilettanti; punterà ad arrivare al secondo turno anzichè restare al primo come nella storia precedente.
    Tony secondo me dietro questa polemica c'è più che altro la questione tipica di (mancanza di) mentalità sportiva. Non conosco abbastanza l'estero per stabilire se questo fenomeno è tipicamente italiano oppure diffuso anche in altri popoli, tuttavia sappiamo bene che nel calcio l'Italia ha squadre forti da molti decenni, e questo (forse nel tempo) ha portato molti tifosi al disprezzo di tutti coloro che "sono da meno", come - nel tuo esempio - l'Albania.

    Chi si uniforma in questa mentalità, è normale che, quando si trova in un contesto sportivo dove l'Italia è l'equivalente dell'Albania, si senta "umiliato" di fronte al pubblico internazionale.

    Per me quindi la questione è proprio di "forma mentis" e quindi c'è poco da discutere. Un detto dice che "il ladro è il primo ad aver paura di essere derubato". Ecco per analogia io credo che una mentalità anti-sportiva basata sull'umiliare l'avversario più debole, produca al contempo umiliazione quando i deboli siamo noi.
    Ultima modifica di Tetsujin; 15-05-2014 alle 10:55 AM
    Ognuno di noi custodisce il talento che gli occorre per cambiare il proprio destino

  3. #3
    Data Registrazione
    Apr 2014
    Messaggi
    838

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Tetsujin Visualizza Messaggio
    Tony secondo me dietro questa polemica c'è più che altro la questione tipica di (mancanza di) mentalità sportiva. Non conosco abbastanza l'estero per stabilire se questo fenomeno è tipicamente italiano oppure diffuso anche in altri popoli, tuttavia sappiamo bene che nel calcio l'Italia ha squadre forti da molti decenni, e questo (forse nel tempo) ha portato molti tifosi al disprezzo di tutti coloro che "sono da meno", come - nel tuo esempio - l'Albania.

    Chi si uniforma in questa mentalità, è normale che, quando si trova in un contesto sportivo dove l'Italia è l'equivalente dell'Albania, si senta "umiliato" di fronte al pubblico internazionale.

    Per me quindi la questione è proprio di "forma mentis" e quindi c'è poco da discutere. Un detto dice che "il ladro è il primo ad aver paura di essere derubato". Ecco per analogia io credo che una mentalità anti-sportiva basata sull'umiliare l'avversario più debole, produca al contempo umiliazione quando i deboli siamo noi.
    Allora fortuna che il rugby sta prendendo piede almeno impareremo che essere gli ultimi non è umiliante e che invece tenere testa ad una squadra forte anche senza vincere e partecipare ad un grande campionato è già un ottimo risultato.
    Però è uno spunto interessante quello che hai esposto tets. Nel senso, siamo un paese in cui il calcio predomina in maniera esagerata su tutti gli altri sport e quindi il nostro modo di vedere le cose è quello calcistico, come non darti ragione. Poi probabilmente qui io parlo parlo, ma dentro di me sono un po anche io così e ho quel modo calcistico di vedere lo sport
    Non esiste l’impossibile. Se si è animati da un forte proposito, si può scuotere con il pensiero il mondo intero. Si può fare tutto. Per la sua fragilità, la mancanza di spirito e la paura l’uomo non è determinato. È stato detto che si può muovere l’universo persino senza fatica; beninteso, se ci si concentra unicamente su questo ~ Yamamoto Tsunetomo
    __________________________________________________ __________________________
    Le proteine in polvere sono necessarie?
    http://www.bbhomepage.com/forum/alim...a-comodit.html

  4. #4
    Data Registrazione
    Jan 2007
    Località
    CAP 00150....di panca, Roma
    Messaggi
    3,775

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Tetsujin Visualizza Messaggio
    Tony secondo me dietro questa polemica c'è più che altro la questione tipica di (mancanza di) mentalità sportiva. Non conosco abbastanza l'estero per stabilire se questo fenomeno è tipicamente italiano oppure diffuso anche in altri popoli, tuttavia sappiamo bene che nel calcio l'Italia ha squadre forti da molti decenni, e questo (forse nel tempo) ha portato molti tifosi al disprezzo di tutti coloro che "sono da meno", come - nel tuo esempio - l'Albania.

    Chi si uniforma in questa mentalità, è normale che, quando si trova in un contesto sportivo dove l'Italia è l'equivalente dell'Albania, si senta "umiliato" di fronte al pubblico internazionale.

    Per me quindi la questione è proprio di "forma mentis" e quindi c'è poco da discutere. Un detto dice che "il ladro è il primo ad aver paura di essere derubato". Ecco per analogia io credo che una mentalità anti-sportiva basata sull'umiliare l'avversario più debole, produca al contempo umiliazione quando i deboli siamo noi.

    Si Luca probabilmente hai ragione e mi affretto a precisare che ho citato l'Albania casualmente, come paese non all'avanguardia nel calcio ma non certo per discriminazioni etniche o politiche.
    In un altro esempio avevo menzionato il Lussemburgo (non posso mica fare sempre gli stessi esempi) anche più debole calcisticamente ma di tutt'altro livello sul piano economico, così almeno non sussistono fraintendimenti.

    Per chi come me ha fatto sport dall'età di 6 anni e agonismo dall'età di 14, divorando libri che andavano dalla teoria dell'allenamento alle biografie di atleti di vari sport, questo concetto è molto caro.
    Lo sport è metafora della vita e l'agonismo non è altro che la contesa in chiave moderna e regolamentata dell'eterna sfida che l'iuomo iniziò contro i fenomeni naturali, le belve e contro altri popoli nomadi nella preistoria, poi con la fatale deviazione verso guerre e conquiste dall'antichità fino ai giorni nostri, transitando per i tornei cavallereschi nel medioevo o la tenzone del duello nei secoli a seguire e ricordando persino la contesa tra capi del branco nel mondo animale.
    La differenza è che la regolamentazione e le convenzioni insite nell'attività sportiva consentono (o dovrebbero consentire) una sfida non bellica ma civile e leale.
    In quest'ottica l'uomo si misura con se stesso - prima ancora che con gli avversari, senza i quali tuttavia non si avrebbe una reale misurazione a parametro della propria forza e del proprio valore - in contesti predeterminati e regolati da norme che diano la possibiltà di stilare classifiche e stabilire primati in ambiti prescelti e consistenti nelle diverse attività atletiche convenzionalmente prese; quando queste ultime poi allargano il proprio fronte fino ad estendersi geograficamente nello spazio, numericamente in quantità, qualitativamente in valori tecnici universalmente riconosciuti e storicamente in un lasso di tempo sufficiente al fine di creare albi, almanacchi e raffronti, esse divengono ufficialmente riconosciute; chiaramente si aggiunge poi, per talune, l'aspetto marketing e busiess che le dilata e stavolge in molti aspetti ma questo purtroppo è un altro problema.

    Il cammino dell'uomo atletico è dunque proprio questo: apprendere la tecnica del gesto che si è scelto, verso cui ci si sente portati e che per contingenza si è avuto occasione di sperimentare, accrescere le qualità fisiche e costruire la condizione atletica necessaria, imparare e saper mettere a frutto le conoscenze tattiche e la strategia che quella disciplina richiede per migliorarsi ed eccellere.
    Tutto ciò si realizza con l'acquisizione nelle scuole sportive (palestre, campi, oratori, stadi ecc) grazie all'opera di allenatori e maestri, si accresce dopo con l'allenamento e l'impegno personale e con il raggiungimento di un grado di maturità e consapevolezza sia come persona/individuo che atletica, si arricchisce inoltre delle vicende di vita sociale e del contributo e confronto di amici, compagni di squadra ed avversari, si completa dunque con la partecipazione alle competizioni che danno la misura del proprio valore, forniscono il responso del campo/pedana/giuria e degli inevitabili numeri, garantiscono infine quell'esperienza pratica imprescindibile.
    A quel punto l'atleta, nei limiti delle sue scelte e situazioni di vita, del momento storico e delle condizioni che lo coinvolgono e riguardano, compie le proprie scelte decidendo innanzi tutto se proseguire, poi che indirizzo e valore dare a quell'attività e - in seguito, dopo anni - che ruolo svolgere eventualmente in essa quando i panni dell'atleta potrebbero essere diventati non più indossabili per motivi anagrafici, fisici, professionali o motivazionali.
    In tutto il tempo che intercorre, l'atleta cerca di dare il meglio di se, di confrontarsi sui palcoscenici più importanti che il suo livello gli consente, di misurarsi nel tentativo costante di progredire e migliorare sotto vari profili.
    Ciò è possibile con l'allenamento rivolto alla competizione (che, raggiunto un certo stadio, equivale all'agonismo), con le competizioni stesse ai vari gradi di qualificazione cui può ambire ed al continuo e leale confronto con i compagni, il coach, gli avversari occasionali e non, finanche con scuole ed atleti di altre discipline sportive in cui potrebbe imbattersi ed utilissime ad ampliare la propria cultura e mentalità sportiva oltre il particolare ristretto della propria specialità.

    Tutto questo però non lo affermo io, poichè altrimenti conterebbe quasi zero, ma la pratica, la disciplina, la didattica e la realtà sportiva di tutte le scuole e federazioni sportive in decenni di sport moderno, eccezion fatta per le devianze ed aberrazioni di tifoserie esaltate, di trasmissioni e pubblicazioni deprecabili e di spettatori estranei di taluni sport diffusi che nulla hanno a che vedere con la concreta, vera pratica atletica e che forse, insieme ad una società realmente malata, contribuiscono a far perdere di vista un ideale sportivo sempre perseguito da coloro che con umiltà e senza interessi lo praticano, permettendo in tal modo e senza eccessivi clamori allo sport di esistere a tutti i livelli.

    Grazie per avermi consentito, con la tua intelligente digressione, questa riflessione non per forza correlata all'argomento precedentemente dibattuto.
    Ultima modifica di Tonymusante; 15-05-2014 alle 11:48 AM
    ...i pesi pesano, non c'è niente che pesi quanto un peso...

  5. #5
    Data Registrazione
    Apr 2006
    Località
    330-210-265
    Messaggi
    3,126

    Predefinito

    mi aggiungo anche io

    l'anno scorso ho ricevuto la convocazione per la wec una sorta di europa league del PL
    una serie di casualità e tanta inesperienza mia ha fatto si che non esprimessi il mio potenziale migliore
    ma anche se avessi fatto 9/9 migliorando tutti i miei best sarei arrivato nella stessa posizione ovvero ultimo a tanti kg da chi ha vinto.
    però ogni volta che ci ripenso o ogni volta che uso il singlet della nazionale in allenamento non posso che sentirmi orgoglioso e fiero e soprattutto ho voglia il doppio di allenarmi per fare sempre meglio.
    anche se ricevessi anche quest'anno la convocazione so già che non farò podio e neanche mi ci avvicinerò con il totale, però passerei l'estate a sudare come un cavallo per potere dare tutto quello che ho in quelle 3 ore di magia.
    in italiano esiste un termine bellissimo per definirci come atleti e anche se oggi il piu delle volte è usato in termine dispregiativo quasi a sinonimo di superficiale, se si guarda ala suo significato è una parola stupenda

    amatori, cioè che amano
    la gravità è costante, io posso diventare piu forte

  6. #6
    Data Registrazione
    Aug 2010
    Messaggi
    700

    Predefinito

    Vedo che ho ravvivato il 3d , bene .
    Quindi, andando per gradi... nel mio paese io primeggio e dunque ho la titolarità per rappresentare la mia federazione nelle manifestazioni sportive continentali ( seguendo il ragionamento ,primeggiando nel mio continente potrei anche rappresentare la mia federazione anche nelle manifestazioni sportive internazionali) , a prescindere da un risultato minimo d'ingresso.
    Però è alquanto strano che prima del mio intervento nessuno e ribadisco NESSUNO abbia citato i succitati atleti , salvo poi mettere toppe a destra ed a manca.
    Che i numeri siano aberranti , anzi no... giudicare dai numeri è aberrante ,opinabile, non è ginnastica artistica questa .
    La polemica pretestuosa che fossilizza col livore insito di quello che ho fatto e quello che non ho fatto; e perchè mai polemica , ho espresso un parere, fuori dal coro sicuramente, ma senza inventarmi nulla, lo score quello è.
    Se poi volete leggere polemica , livore , insoddisfazione , rabbia e quant'altro, liberissimi di farlo... i punti di vista sono tutti meritevoli di rispetto , anche il mio .
    Ultima modifica di Strikeout; 15-05-2014 alle 01:01 PM

  7. #7
    Data Registrazione
    Mar 2007
    Località
    Oz
    Messaggi
    2,901

    Predefinito

    Mah. Se tutti i punti di vista dovessero essere meritevoli di rispetto a prescindere, allora anche le teorie razziali dovrebbero averne, cosa che ovviamente non è. Non basta avere un punto di vista (e chi non ne ha uno?) per essere degni di rispetto.
    Sinceramente mi piacerebbe vederti dire in faccia ad ognuno di questi atleti (invece che dietro una tastiera) quanto la loro prestazione è stata per te "umiliante".
    Ma alla fine il problema è solamente tuo, in quanto sei l'unico a sentirsi umiliato. Quindi se a te sta bene, sta bene anche a noi.
    La prossima volta però i risultati delle gare cercateli da solo, invece che pretendere che te li indichino per aprire un flame/polemica
    Ognuno di noi custodisce il talento che gli occorre per cambiare il proprio destino

  8. #8
    Data Registrazione
    Aug 2010
    Messaggi
    700

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Tetsujin Visualizza Messaggio
    Mah. Se tutti i punti di vista dovessero essere meritevoli di rispetto a prescindere, allora anche le teorie razziali dovrebbero averne, cosa che ovviamente non è. Non basta avere un punto di vista (e chi non ne ha uno?) per essere degni di rispetto.
    Sinceramente mi piacerebbe vederti dire in faccia ad ognuno di questi atleti (invece che dietro una tastiera) quanto la loro prestazione è stata per te "umiliante".
    Ma alla fine il problema è solamente tuo, in quanto sei l'unico a sentirsi umiliato. Quindi se a te sta bene, sta bene anche a noi.
    La prossima volta però i risultati delle gare cercateli da solo, invece che pretendere che te li indichino per aprire un flame/polemica
    I punti di vista sono tutti meritevoli di rispetto, nel rispetto delle norme ... e non mi sembra di averne infranta alcuna.
    Uhm... vedo che ho toccato qualche nervo scoperto... mi stai attaccando sul personale.. umiliato da chi o da cosa ???
    Per me, partecipare ad una gara e prendere 150 kg dal podio è umiliante, per te potrà anche essere onorevole.
    Sto offendendo qualcuno se dico questo ? Non mi sembra .
    Per quanto riguarda i risultati.. affinerò il mio "search" oltre che con "goodlift" anche con questi siti :
    Powerlifting federations
    Powerlifting Watch | Covering the World of Powerlifting

  9. #9
    Data Registrazione
    Mar 2007
    Località
    Oz
    Messaggi
    2,901

    Predefinito

    Novellino non ho motivo di attaccarti sul personale (non ti conosco nemmeno), forse non hai capito il senso di quanto ho scritto o forse mi sono espresso male io.
    Mi spiego meglio:

    Citazione Originariamente Scritto da novellin0 Visualizza Messaggio
    Per me, partecipare ad una gara e prendere 150 kg dal podio è umiliante, per te potrà anche essere onorevole.
    -> per te è umiliante prendere 100/150 kg dal primo

    Citazione Originariamente Scritto da novellin0 Visualizza Messaggio
    Io sostengo.. che se non si hanno i numeri... meglio non andare all'estero... non è partecipare, è farsi umiliare .
    Tuttavia W l'autorefenzialità .
    -> visto che i nostri connazionali sono andati all'estero senza (secondo te) averne i numeri, si sono umiliati. Ne consegue che anche tu ti senta umiliato dal fatto che la tua nazione è rappresentata da atleti di così bassa capacità

    A questo mi riferivo nella mia risposta: in definitiva sei tu a sentirti umiliato, quindi il problema è solamente tuo. Per quanto mi riguarda non ho alcuna pretesa di modificare il tuo punto di vista, mi sembra che ci pensi già da solo a renderti la vita difficile, vedendo umiliazioni in contesti che nulla hanno a che vedere con l'onore e con l'umilizione. Se a te sta bene così, buon per te, la vita è tua.

    La prossima volta però mi guarderò bene dal prendermi il disturbo di citarti dati e risultati in buona fede per poi farmi trascinare in questi giochetti che hanno come fine ultimo il flame e che, tra l'altro, sono vietati dal regolamento e passibili di sanzioni, visto che non credo che questa discussione si sia evoluta "per caso" ma mi sembra che da parte tua c'era già l'intenzione di portarla sul binario della provocazione fin dall'inizio (perdonami se non mi piace sentirmi manovrato)
    Ultima modifica di Tetsujin; 15-05-2014 alle 02:57 PM
    Ognuno di noi custodisce il talento che gli occorre per cambiare il proprio destino

  10. #10
    Data Registrazione
    Jan 2007
    Località
    CAP 00150....di panca, Roma
    Messaggi
    3,775

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da novellin0 Visualizza Messaggio
    Vedo che ho ravvivato il 3d , bene .
    Quindi, andando per gradi... nel mio paese io primeggio e dunque ho la titolarità per rappresentare la mia federazione nelle manifestazioni sportive continentali ( seguendo il ragionamento ,primeggiando nel mio continente potrei anche rappresentare la mia federazione anche nelle manifestazioni sportive internazionali) , a prescindere da un risultato minimo d'ingresso.

    Esatto, infatti è proprio così per regolamento del Comitato Olimpico. Per partecipare alle Olimpiadi ogni Paese può iscrivere un atleta per disciplina o per categoria (talvolta nel limite cumulativo di presenze tra le categorie) indipendentemente da un minimo e solitamente - tranne casi particolari di infortuni o altre situazioni di indisponibilità o specifiche nei risultati di quella disciplina - è il campione nazionale; per iscrivere 2 o 3 atleti (ove consentito) le federazioni fissano dei minimi interni.
    Come ho spiegato, l'Italia negli Europei di Pl avrebbe potuto schierare fino a 2 atleti per categoria (i giapponesi al mondiale master di bench press lo hanno fatto) ma di solito, dato la media di partecipazione ed il livello nazionale medio, non sfrutta mai tale chance, operando una selezione maggiore (quindi semmai più severa e non partecipativa a maglie larghe), distribuendo i suoi rappresentanti tra Campionati open, master, juniores e wec


    Però è alquanto strano che prima del mio intervento nessuno e ribadisco NESSUNO abbia citato i succitati atleti , salvo poi mettere toppe a destra ed a manca.


    Nessuno ha citato gli atleti che tu volevi a tutti i costi fossero menzionati e, di conseguenza, nessuno ha dovuto poi mettere toppa alcuna, per il semplice motivo che il thread - come tutti quelli del genere - non era nato per i fini polemici o pretestuosi o ammiccanti che tu dopo - ed ancora ora - vorresti attribuirgli ma semplicemente a scopo promozionale, di diffusione tecnica dello sport in generale e più in particolare dell'evento e di incoraggiamento verso i nostri atleti, chiunque essi fossero e qualunque provenienza di sodalizio avessero, come si conviene all'attività di un forum e come sembrerebbe opportuno nello spirito sportivo amatoriale (molto bella la riflessione di Circle) e - perchè no - patriottico.
    Tets aveva diffuso gli orari della manifestazione ma, poiché nel frattempo le donne erano in gara, sono intervenuto finendo poi per scherzare sul caffé Lavazza eventualmente assunto dalla Salemme .
    Come puoi andarti a rileggere, si era parlato solo della gara femminile, in quanto in corso al momento, senza alcuna riflessione su chi era più forte; tanto è vero che si citavano insieme la Rodina uscita di gara, la Salemme che stava ben comportandosi nonostante non avesse ambizioni di classifica e la Peti della quale non potevamo conoscere il risultato finale.
    Gli uomini non sono mai stati menzionati, neppure in seguito, non solo quelli che tu giudichi non meritevoli ma pure il Pisasale giunto 4°.
    A seguito poi di tue "insistenze" e battutine su commenti e rapporti, alla cui soddisfazione non erano evidentemente sufficienti neppure i dettagli dello scoresheet postatoti da Tets (che ingenuamente pensava che tu non conoscessi) ho scritto io due parole su Pisasale e Carniel che - a mio modesto avviso - avevano portato a termine prestazioni degne di nota.
    La mancata menzione di Signani, Puddu e Pellizza (del quale ultimo comunque ti aveva informato Tets, come se già non ne fossi a conoscenza da solo ) non era dovuta a scarsa stima nei loro confronti ma semplicemente al fatto che la loro prestazione rientrava nell'ordinario e dunque non mi sembrava necessitare di articoli o post, altrimenti dovremmo ricordare decine di atleti e, sinceramente, non ci paga nessuno; ben lungi tuttavia dal considerarla noi una prestazione umiliante.
    Se tu mi chiedi un parere sul giro d'Italia del 1983 vinto da Saronni, ti parlerò di lui e dell'eterno rivale Moser, forse di Thurau e di De VlaeminK ma, probabilmente, a mia memoria non di altri.
    Se tu però intervieni bollando come "umiliante" la corsa del gregario Bombini - da me prima non citato - probabilmente interverrò per difenderlo, pur senza avergli dedicato un paragrafo apposito, poichè tra il non ritenere importante celebrarlo ad hoc per una sua impresa ed il considerarlo inadeguato e indegno alla partecipazione passa un abisso che copre un vallo di etica sportiva.



    Che i numeri siano aberranti , anzi no... giudicare dai numeri è aberrante ,opinabile, non è ginnastica artistica questa .
    La polemica pretestuosa che fossilizza col livore insito di quello che ho fatto e quello che non ho fatto; e perchè mai polemica , ho espresso un parere, fuori dal coro sicuramente, ma senza inventarmi nulla, lo score quello è.
    Se poi volete leggere polemica , livore , insoddisfazione , rabbia e quant'altro, liberissimi di farlo... i punti di vista sono tutti meritevoli di rispetto , anche il mio .

    Certo, Vincenzo, le opinioni meritano tutte lo stesso rispetto, anche le tue ci mancherebbe pure nel disaccordo.
    Difatti quelle frasi che tu citi non ti sono state rivolte in esito alle opinioni, sia pur polemiche (perchè lo "score" sarà pure quello che è ma a fianco ai numeri la parola umiliante non la trovi, la decidi tu, le cifre non indicano le interpretazioni che noi vorremmo attribuir loro) da te espresse sull'opportunità o meno di convocare atleti in base ai criteri attualmente in auge.
    Esse sono piuttosto in relazione a tutto il resto del tuo discorso dove usi termini offensivi: perchè "umiliante" non lo è certo meno di quelli con cui ti senti ferito tu, con la differenza che sei stato il primo ad agire, fino a concludere sibillinamente - come solito tuo - con l'espressione "W la autoreferenzialità".
    A casa mia, o perlomeno leggendo con interpretazione italiana autentica, questa tua espressione non è più un'opinione ma un'allusione - e pure pesante - che si traduce in:
    autoreferenziarsi = referenziarsi da solo o tramite chi ha il potere di farlo per me, ergo raccomandarsi, da cui si potrebbe dedurre che qualcuno non venga convocato in quanto rispondente a tutti i requisiti succitati e comuni alle procedure di ogni Federazione Sportiva italiana ed estera, bensì partecipi grazie ad atteggiamenti di favore e benevolenza nei suoi confronti o, pur in possesso dei requisiti suddetti, a danno di altri meritevoli quanto e più di lui ma non sufficientemente supportati.
    Se così non è, dunque nel gioco ti sei lessicalmente espresso male, hai occasione di spiegarti, se invece è quel che pensi e lo esprimi con cognizione di causa, sarebbe opportuno che tu, dignitosamente, esplicitassi fatti circostanziati e nomi precisi cosicché io (che mi sentirei parte in causa quale Consigliere federale) possa spiegare coram populo e tu non sia accusato per un atteggiamento insinuante ed omertoso ma al contrario ottenga nei confronti delle tue opinioni e di te stesso il giusto rispetto che reclami ma che, in quanto tale, è pure doveroso manifestare verso gli altri.
    Ultima modifica di Tonymusante; 15-05-2014 alle 03:26 PM
    ...i pesi pesano, non c'è niente che pesi quanto un peso...

  11. #11
    Data Registrazione
    Aug 2010
    Messaggi
    700

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Tonymusante Visualizza Messaggio
    Certo, Vincenzo, le opinioni meritano tutte lo stesso rispetto, anche le tue ci mancherebbe pure nel disaccordo.
    Difatti quelle frasi che tu citi non ti sono state rivolte in esito alle opinioni, sia pur polemiche (perchè lo "score" sarà pure quello che è ma la parola umiliante non la trovi, le cifre non indicano le interpretazioni che noi vorremmo attribuir loro) da te espresse sull'opportunità o meno di convocare atleti in base ai criteri attualmente in auge
    Esse sono piuttosto in relazione a tutto il resto del tuo discorso dove usi termini offensivi: perchè "umiliante" non lo è certo meno di quelli con cui ti senti ferito tu, con la differenza che sei stato il primo ad agire, fino a concludere sibillinamente - come solito tuo - con l'espressione "W la autoreferenzialità".
    A casa mia, o perlomeno leggendo con interpretazione italiana autentica, questa tua espressione non è più un'opinione ma un'allusione - e pure pesante - che si traduce in:
    autoreferenziarsi = referenziarsi da solo o tramite chi ha il potere di farlo per me, ergo raccomandarsi, da cui si potrebbe dedurre che qualcuno non venga convocato in quanto rispondente a tutti i requisiti succitati e comuni alle procedure di ogni Federazione Sportiva italiana ed estera, bensì partecipi grazie ad atteggiamenti di favore e benevolenza nei suoi confronti o, pur in possesso dei requisiti suddetti, a danno di altri meritevoli quanto e più di lui ma non sufficientemente supportati.
    Se così non è, dunque nel gioco ti sei lessicalmente espresso male, hai occasione di spiegarti, se invece è quel che pensi e lo esprimi con cognizione di causa, sarebbe opportuno che tu, dignitosamente, esplicitassi fatti circostanziati e nomi precisi cosicché io (che mi sentirei parte in causa quale Consigliere federale) possa spiegare coram populo e tu non sia accusato per un atteggiamento insinuante ed omertoso ma al contrario ottenga nei confronti delle tue opinioni e di te stesso il giusto rispetto che reclami ma che, in quanto tale, è pure doveroso manifestare verso gli altri.
    Che io volevo che fossero citati ? Ho letto dell’europeo proprio sul forum ed ho visto che si stava facendo una specie di “radiocronaca” e mi era sembrato strano che fossero menzionate solo le donne , da qui il mio intervento, ma evidentemente gli uomini sono meno interessanti delle donne ( condivido appieno la deriva sessista in questo caso ) , esplico il termine strano…se spendo 10 termini per donne e per gli uomini ne spendo 0 , per me è strano .
    Io parto dall’assunto che se inizio una cosa la devo completare , quindi se cito tizio caio e sempronio… poi riporto anche i risultati di tizio caio e sempronio, altri magari fanno diversamente .
    Ho già espresso in precedenza il mio pensiero sull’umiliante , quindi non credo sia opportuno ripeterlo .
    Per quanto riguarda l’autorefenzialità... non è così complicato interpretare , vuol dire proprio autorefenziarsi, perché questo è .
    Per concludere, scrivo due righe su come avrei commentato l’europeo maschile ( riferito all’italia)
    Europeo ad altissimi livelli , nel quale si sono raggiunti risultati mai visti in pedana , superato il limite dei 1200 kg , italiani che non hanno sfigurato nelle categorie leggere 4° posto di Pisasale , e presenza di Signani nella -66, che conclude con x kg , risultato simile anche per Puddu nella -74, nelle medie Carniel nella -83 conclude 8° con x kg .
    Mentre nella shw , pellizza è out per tre falli nella panca .
    Aldilà dei piazzamenti è da notare che a parte il risultato di Pisasale, vi è ancora un gap notevole tra il vertice ed i kg espressi in pedana dagli italiani… in un futuro più o meno lontano si ridurrà questo gap ?


    @ tetsujin , non è nello sport che mi identifico nella mia Patria
    nello sport tifo le individualità , gli sport di squadra non mi sono mai piaciuti .
    Da questo ne consegue il senso della mia "cattiva " interpretazione del tuo scritto .
    Ultima modifica di Strikeout; 15-05-2014 alle 03:33 PM

  12. #12
    Data Registrazione
    Jan 2007
    Località
    CAP 00150....di panca, Roma
    Messaggi
    3,775

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da novellin0 Visualizza Messaggio
    .................................................. ..................

    Per quanto riguarda l’autorefenzialità... non è così complicato interpretare , vuol dire proprio autorefenziarsi, perché questo è .
    Per concludere, scrivo due righe su come avrei commentato l’europeo maschile ( riferito all’italia)
    Europeo ad altissimi livelli , nel quale si sono raggiunti risultati mai visti in pedana , superato il limite dei 1200 kg , italiani che non hanno sfigurato nelle categorie leggere 4° posto di Pisasale , e presenza di Signani nella -66, che conclude con x kg , risultato simile anche per Puddu nella -74, nelle medie Carniel nella -83 conclude 7° con x kg .
    Mentre nella shw , pellizza è out per tre falli nella panca .
    Aldilà dei piazzamenti è da notare che a parte il risultato di Pisasale, vi è ancora un gap notevole tra il vertice ed i kg espressi in pedana dagli italiani… in un futuro più o meno lontano si ridurrà questo gap ?


    per quanto riguarda il commento che avresti fatto, ne siamo compiaciuti e dunque la prossima volta , se lo desideri, puoi farlo tu così bene, senza stuzzicare chi non aveva intenzione di farlo (in quale altro topic hai mai assistito a ciò) ma voleva semplicemente diffondere gli orari di gara.
    Gli uomini non potevano essere commentati per il semplice fatto che in quell'occasione non stavano gareggiando, altrimenti avrei scherzato su loro, piuttosto che sulle donne.

    Ognuno è libero di pensarla come vuole anche quando le opinioni siano originali o strambe - perchè eliminare dalle contese sportive tutti coloro che sono distaccati in termini di chili, minuti, posizioni, ecc dal podio, indubbiamente lo è ma d'altronde è pure giusto che uno possa desiderare l'abolizione delle gare, per qualche oscuro (o chiaro) motivo.

    Ciò che è molto meno legittimo è tutto il resto.
    Riguardo all'autoreferenzialità, "non è così difficile commentare" ma nell'unica occasione dove avresti dovuto farlo, per spiegare le tue illazioni, ancora una volta, omertosamente non lo fai, lasciando nel dubbio che volessi accusare qualcuno....ma forse no, è meglio non farlo oppure intendessi altro...ma è più stuzzicante lanciare qualche accusa generica non circostanziata; insomma alla solita maniera di "birra e salsiccia" , vorrei ma non posso, lanciamo un petardo e nascondiamo la mano.
    Sinceramente Vincenzo, mi vergogno molto più di questo, da parte di qualche mio connazionale, che non del sudore che getta in pedana e dei risultati che ottiene all'estero.
    Pertanto, in assenza di dati e fatti, mi associo a Tets, non mi lascio trascinare oltre dal gusto per il gossip e per la fuffa e, da parte mia, mi astengo
    ...i pesi pesano, non c'è niente che pesi quanto un peso...

  13. #13
    Data Registrazione
    Mar 2007
    Località
    Oz
    Messaggi
    2,901

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da novellin0 Visualizza Messaggio
    Che io volevo che fossero citati ? Ho letto dell’europeo proprio sul forum ed ho visto che si stava facendo una specie di “radiocronaca” e mi era sembrato strano che fossero menzionate solo le donne , da qui il mio intervento, ma evidentemente gli uomini sono meno interessanti delle donne ( condivido appieno la deriva sessista in questo caso ) , esplico il termine strano…se spendo 10 termini per donne e per gli uomini ne spendo 0 , per me è strano .
    No non è strano per niente e la spiegazione è molto più terra terra (e banale) di quella da te immaginata.
    Le ragazze hanno gareggiato di mercoledi mattina, che per me è stata una giornata tipo quella odierna, cioè tranquilla lavorativamente.
    Le altre giornate (giovedi e venerdi) sono state invece caotiche, e non ho avuto il tempo nè la voglia di mettermi a tenere un log aggiornato della gara (d'altronde l'impressione era che il 3d non fosse molto seguito, peraltro).
    Non parliamo poi del weekend.
    Di strano non ci vedo nulla insomma. Scriviamo su questo forum per piacere/cazzeggio/tempo libero, e non abbiamo obblighi - giustamente - verso nessuno.
    Ultima modifica di Tetsujin; 15-05-2014 alle 04:12 PM
    Ognuno di noi custodisce il talento che gli occorre per cambiare il proprio destino

Discussioni Simili

  1. IPF World Open Powerlifting Championships 2016
    Di Tonymusante nel forum Strength's Related
    Risposte: 3
    Ultimo Messaggio: 22-11-2016, 12:43 PM
  2. Western European Championships 2016
    Di Tonymusante nel forum Strength's Related
    Risposte: 5
    Ultimo Messaggio: 22-09-2016, 09:40 AM
  3. WEC - Western European Championships 2015
    Di Tonymusante nel forum Strength's Related
    Risposte: 4
    Ultimo Messaggio: 25-09-2015, 11:33 AM
  4. Western European Men's Championships, Italia 2 posto!
    Di alvinlee88 nel forum Strength's Related
    Risposte: 3
    Ultimo Messaggio: 18-09-2014, 12:14 AM
  5. WEC - Western European Championships 2014
    Di Tonymusante nel forum Strength's Related
    Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 09-06-2014, 11:19 AM

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
Due parole . . .
Siamo nati nel 1999 sul Freeweb. Abbiamo avuto alti e bassi, ma come recita il motto No Pain, No Gain, ci siamo sempre rialzati. Abbiamo collaborato con quella che al tempo era superEva del gruppo Dada Spa con le nostre Guide al Bodybuilding e al Fitness, abbiamo avuto collaborazioni internazionali, ad esempio con la reginetta dell’Olympia Monica Brant, siamo stati uno dei primi forum italiani dedicati al bodybuilding , abbiamo inaugurato la fiera èFitness con gli amici Luigi Colbax e Vania Villa e molto altro . . . parafrasando un celebre motto . . . di ghisa sotto i ponti ne è passata! ma siamo ancora qui e ci resteremo per molto tempo ancora. Grazie per aver scelto BBHomePage.com
Unisciti a noi !
BBHomePage
Visita BBHomePage.com

Home