Ciao Fabioz7,
so che per concezioni antiche e dure a morire c'è la convinzione che si debba mangiare col timer, ma posso assicurarti che quello che conta davvero in una dieta è:
1) ripartizione di macronutrienti (pro/cho/fat)
2) totale calorico introdotto giornalmente (ma addirittura la media settimanale è più indicativa)
3) consumo di liquidi (che molti sottovalutano)
Da lì, son finezze che possono aiutare ma prima di tutto va computato quanto sopra.
La suddivisione in pasti piccoli serve per non appesantire ed evitare l'abbiocco, più che per mantenere il processo digestivo sempre attivo. Quello che forse più conta rispetto a questo, è la ripartizione dei macro durante la giornata, del tipo tenere i grassi saturi lontani dalle ore precedenti l'allenamento, fornire carboidrati complessi a basso IG prima di esso e semplici dopo, eccetera.
Quindi se ti scappa l'orario dello spuntino, puoi pure unificarlo col pasto dopo o ritardarlo di un pò - certo è che se gli orari quasi si accavallano, tanto vale farli assieme.
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