oddio, la questione in fondo è ancora in "fase di studio":
c'è la teoria gruzziana e quella di sheiko

secondo la prima (che io condivido appieno) meglio non forzare la curva cervicale, in primo luogo perchè non ha senso, poi perchè non è salutare, poi perchè dissipando energie lì non ci concentriamo sul mantenere dura e compatta la zona dorsale e lombare (cosa decisamente più importante). C'è da dire che gruzza, oltre ad essere una grande coach che ha portato in pedana ragazzi con numeri importantissimi, è il tipo di allenatore che cerca di aprire il powerlifting al grande pubblico, senza farlo restare un fenomeno di nicchia e, per questo, sottosviluppato.

Sheiko è diverso: lui è un grandissimo, ma si occupa di campioni. Non hai leve giuste o non sei neuralmente portato per la forza? bene, se vuoi divertiti un po'... ma poi fai altro, lascia stare la ghisa pesante. Premesso ciò boris è un sostenitore del "collo iperesteso" che secondo lui conferisce maggiore compattezza e tensione muscolare. Ed è vero che se guardi gli squat dei vari mostri sacri (danilov, christenssen e compagnia bella) il collo è bello dritto e la testa guarda avanti (occhio però eh, in avanti, non in alto); ma è anche vero che quella lì è gente nata per fare questo sport. Leve, attivazione neuromoscolare, tendini, muscoli: tutto perfetto per lo scopo.