Spetsnaz

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riprendo il diario

giovedi non sono riuscito ad allenarmi causa nervoso per via di un dispetto di uno dei gatti che tra l'altro mi costerà caro economicamente. aspetto che nevica e poi vediamo chi ride ancora (nda)

venerdi ero gia piu tranquillo per cui
squat ...185.2.2, 195.1.2, 185.2.2
panca ...135.2.5
complementari e stretching

sabato
stacco...185.2.4
panca...135.3.5
lento dietro
parallele

oggi domani e dopo 3 allenamentini in cui il volume e l'intensità scaleranno molto velocemente e poi giovedi mattina si parte "alla guerra"

[SeNsHi]

che t'ha combinato il gatto?

[eraser]

Questa storia del gatto incuriosisce anche me...

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giovedi scorso uno dei gatti (ne ho 5 ma al 99% so chi è stato) ha deciso di farmi plin plin nel portatile decretandone, visto il costo del danno causato, la prematura rottamazione.
unica consolazione aver fatto un backup dei dati una settimana fa circa.
ora come tradizione popolare vuole, il gatto messo sotto la neve acquista una palatabilità decisamente superiore per cui non mi resta che attendere il bianco natale per consumare la vendetta; mai come in questo caso sarebbe appropriata la dicitura di "piatto da gustarsi freddo".
ovviamente scherzo, ciò che farò in realtà sarà farmi un po' di conti sulla liquidità a disposizione per prenderne uno nuovo.
intanto continua l'avvicinamento alla wec con le ultime 3 sedute di scarico

lun 9

squat 60.3.2, 100.3, 140.3, 160.3, 180.2.4
GM 4.4 leggero
panca 60.5, 90.4, 110.3, 125.3.2, 135.3.5
croci 8.3

[SeNsHi]

malefici felini!!!

[SeNsHi]

spacca tutto!!

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WESTERN EUROPEAN CHAMPIONSHIP 2013

come è andata

iniziamo col dire che 1280km in macchina sono una botta non da ridere se lo scopo non è quello di andare in una soleggiata spiaggia salentina, ma a una competizione internazionale.
lunghezza a parte il viaggio è stato bellissimo, i paesaggi e il verde della campagna francese sono davvero piacevoli anche solo nel semplice attraversarli.
partito giovedi mattina arrivo a blanquefort nel primo pomeriggio di venerdi dopo una sosta proprio in mezzo al verde poco a nord di tolosa.
prima tegola sulla testa l'albergo diciamo non propriamente all'altezza, ma soprassediamo.
arrivato poi al palezzetto come faccio il primo passo all'interno della struttura mi sento le gambe diventare molli, stessa sensazione avuta la prima volta in fipl. meno male che gareggio il giorno dopo.
Resto per dare una mano con le fasce e la maglia a Liuzzi (f.g. peccato) e vado in "albergo a riposare.
mi addormento nel tardo pomeriggio e si esce per mangiare qualcosa che è gia molto tardi (forse non è stato il meglio)
arriva il sabato
controllo materiali e già sudo come un cavallo per la tensione. poi il peso: 117.6 un pelo basso ma conoscendomi un kiletto me lo sono mangiato solo con la tensione.
riscaldamento benino ca<<ata a parte nella prima geared.
mi chiamano in pedana, con 280 sono il primo a entrare. la superficie fa davvero schifo tanto che uscendo ho un'incertezza, riprendo la stabilità aria "SQUAT"
scendo e risalgo facile il mezzo secondo in cui aspetto il comando di rack è lungo 9 mesi, appoggio mi giro e vedo i 3 bianchi.
sono dentro!!!!
siamo tantini quindi tempo per tirare il fiato c'è ma non sembra mai abbastanza.
295 in seconda, li sento facilissimi volano ma prendo 2 rossi per mancato affondo
mi sento bene chiamiamo 305 che vanno su sciolti ma anche qui 2 rossi.
ho mooooolti dubbi ma tant'è che pur avendo squattato 305 mi ritrovo con 25kg meno in saccoccia.
non si discute si va avanti
panca il riscaldamento vola, ma i casini iniziano non appena calzo la maglia già dalla prima con le tavolette.
il problema ai gomiti si fa risentire puntuale come un orologio.
ghiaccio spray o piu volgarmente gpl e mentolo, stringo i denti e si va avanti
arriviamo uno zic in ritardo con la tempistica infatti passa troppo poco tempo tra l'ultima dietro e la chiamata in pedana.
la maglia è su ma c'è qualcosa che non va, sono troppo abituato e in un certo senso dipendente da come me la veste il colonnello Sala e infatti la prima è nulla, del dolore me ne frego ma proprio faccio troppa fatica a scendere e di conseguenza mi ritrovo fuoritraettoria
appena esco dalla pedana arriva la telefonata proprio del colonnello sta vedendo la gara dal forma e che da un paio di suggerimenti.
ripeto i 205 e stavolta vanno, a fatica visto che ancora ci metto una vita a scendere e per giunta butto fuori l'aria per fare gli ultimi millimetri (errorraccio tecnico) ma almeno sono in gara.
210 in terza di piu non si osa ma neanche li sposto dal petto (a pensare al test di 2 settimane fa mi girano davvero tanto).
a pochi minuti di distanza lo svedese piazza un 361= record del mondo.
stacco: la testa è ormai vuota cosa che tra l'altro è il peggio del peggio per affrontare lo stacco il cui 90% della riuscita è proprio nella convinzione e voglia di tirare.
abbasso anche l'entrata a 250, che viene facile facile nonostante l'inadeguatezza della pedana ( mi si muoveva la moquette sotto i piedi).
265 in seconda ma li approccio talmente poco convinto che infatti mi si aprono le mani.
ripeto stavolta deciso e infatti è un'alzata facile.

totale 750 troppo poco rispetto alle aspettative ma è inutile cercare scusanti, anzi uscendo dalla pedana ho un rimbalzo di euforia esagerato infatti mi ritrovo a ridere in fondo ho pur sempre portato a casa un risultato in una gara internazionale, e comunque sia è un inizio, il punto da cui partire per fare sempre meglio tecnicamente e numericamente ( notarsi che non ho detto volutamente ripartire).

molto divertente è stata la cena dove erano presenti tutti gli atleti, mi sono ritrovato al tavolo con i norvegesi proprio di fronte ai due dei +120 ( ma erano ben sopra i 150), qui almeno alla gara del vino non mi hanno dato neanche mezzo bicchiere.
simpaticissimi alcuni atleti tedeschi tra cui il grandissimo schnurr con il quale è iniziato un siparietto (ovvero infiniti brindisi) a causa dei nostri nomi:
lui Mario (detto tra l'altro superMario) io Luigi.
una lacrimuccia quasi mi scende quando i ragazzi della nazionale mi dedicano uno dei brindisi in vista del matrimonio.

ringraziamenti
alla Fipl per avermi dato la possibilità di partecipare a un'evento internazionale
Alessio e Piero (toplifter) per avermi seguito in pedana
il Colonnello e la Dona che purtroppo non hanno potuto esserci fisicamente ma erano sempre pronti a dispensare consigli via telefono.
e sopra tutti Salvo, piu che un amico un fratello, che si è sobbarcato piu di 2500km per venire a incitarmi e dare una mano

nelle prossime settimane sarò incasinatissimo visto che il fatidico giorno è davvero vicino, ma appena tutto tornerà alla normalità il ferro tornerà a stridere