scusate sono pierfrancesco, studio shiatsu namikoshi a roma, e studio tanto anatomia e fisiologia del corpo umano e stavo leggendo le vostre discussioni.
Sarei felice di aiutarvi se posso, anche perchè sono appassionato di biomeccanica e fisiologia articolare (ho ancora molto da studiare sia chiaro però possiamo aiutarci a vicenda se volete).
Per quanto riguarda il grande psoas che, insieme al muscolo iliaco, formano il muscolo ileo- psoas, è il flessore più potente dell'articolazione dell'anca, analogamente al muscolo grande gluteo che è l'estensore più potente dell'articolazione dell'anca.
Lo psoas ha un ruolo di primaria importanza per quanto riguarda una probabile iperlordosi lombare, sempre se parliamo di retrazione del muscolo in questione, è ovvio.
Se l'azione di tale muscolo prende come punto fisso l'inersezione (? n.d.t.) sul piccolo trocantere del femore (protuberanza che guarda internamente, indietro e in basso situata appena sotto il collo chirurgico dell'omero) allora fletterà il rachide lombare e aumenterà la lordosi.
Se invece la contrazione del muscolo permette un lavoro che prende come punto fisso le origini dei due grandi ventri muscolari che formano l'ileo-psoas, ossia la fossa iliaca per il muscolo l'iliaco ed i corpi vertebrali, processi spinosi e dischi intervertrebali di D12 e vertebre lombari per il muscolo grande psoas (il muscolo ileo-psoas è formato da i due ventri muscolari citati e a volte anche da un terzo ventre mucolare: il piccolo psoas), allora flette la coscia sul tronco.
Un modo validissimo per allungare lo psoas (o meglio l'ileo psoas) è quello di sdraiarsi supini sul lettino o una panca (o un tavolo, fate voi). Con un arto inferiore disteso sul lettino e l'altro lasciato cadere a penzoloni dal bordo del lettino (per fare questo è ovvio che dovete avvicinarvi al bordo del lettino con il corpo in modo da lasciar "cadere" per bene l'arto), in questo modo avverrà lo stiramento del muscolo ileo-psoas.
E potete fare anche meglio: l'arto che è disteso sul lettino potete fletterlo, portarlo verso il tronco; così facendo impedirete allo psoas di aumentare la curva lordotica quando andrete a stirarlo sull'arto controlaterale.
Tenete la posizione ma mai cercate di esagerare l'estensione del muscolo. Dovete far fare il lavoro alla forza di gravità (siccome il muscolo ileo-psoas è anche un rotatore esterno dell'anca potete cercare di intraruotarla per allungare ancora un pochino di più il muscolo in questione).
L'ileo-psoas permette la flessione dell'anca e mantiene il tilt pelvico. E' un muscolo molto importante per la postura, se è retratto oltre a darvi problemi posturali può causare fastidi anche al plesso nervoso lombare, plesso che infatti passa precisamente tra i ventri superficiali e profondi del muscolo grande psoas (passa proprio in mezzo al muscolo quindi muna sua retrazione potrebbe compromettere la giusta funzionalità di tale plesso nervoso) e nel tempo potrebbe darvi problemi perchè se accentua causa retrazione la lordosi lombare, i dischi intervertebrali non lavorano come dovrebbero e sono sottoposti a sforzi maggiori e a carichi maggiori decompensati.
Quindi, penso che, se fate un po di stretching, non vi fa male.
Cmq il discorso non è così facile, confinato nell'"ora allungo quel muscolo": non è così sbrigativa la cosa assolutamente!!!!..
E non pensate di fare stretch per un singolo muscolo o gruppo muscolare. Il corpo sa benissimo quello che state facendo e maschera la cosa contraendo altri muscoli o zone.
Dovreste lavorare sempre tenendo a mente che i percorsi miofasciali, muscoli e fasce, formano delle catene, dei percorsi con stazioni ossee, il tutto è collegato nel nostro corpo dal tessuto connettivo, non ci sono in pratica distretti a se stanti.
Un test per vedere se avete il muscolo ileo-psoas contratto più del dovuto è il seguente:
vi sdraiate sempre supini, arti inferiori distesi e flettete sempre e solo un arto alla volta verso il tronco verso il vostro busto. Flettete una coscia e dovete notare se l'altra gamba, quella che sta distesa, si flette leggermente di conseguenza.
E' un segno che il muscolo ileo-psoas dell'arto controlaterale (quello disteso) è contratto. Se la gamba controlaterale si flette significa che avete il muscolo ileo- psoas contratto, poi ripetete l'operazione per l'altra gamba e vedete di capire la stessa cosa. Questo succede perchè, flettendo una gamba al petto la pelvi, tende a retrovergere e tende a ruotare verso l'indietro, su un asse orizzontale posto precisamente tra i centri delle articolazioni dell'anca (coxo-femorale). Se invece consente un allungamento (come in effetti dovrebbe essere), allora la gamba che rimane distesa non si inarcherà assolutamente.
Fate gli esercizi di allungamento e vedete in caso abbiate muscoli ileo-psoas contratti se con il test la situazione migliora.
E poi potete farne un altro ancora: vi accovacciate, la gamba con l'ileo-psoas da allungare la portate dietro al massimo estesa come se doveste raggiungere con la suola della scarpa una parete dietro di voi.
E l'altra gamba deve essere flessa sul vostro busto come quella dei centrometristi. La gamba estesa all'indietro deve proprio essere estesa e dovete avere la sensazione di allungare tutto l'arto inferiore o meglio i flessori, cioè quelli posti al davanti come lo psoas: il quadricipite il tibiale anteriore il flessore dorsale delle dita. Insomma tutta la linea dei flessori..
Ciao a tutti, auguri di buon natale e spero di esservi stato d'aiuto...se avete qualcosa da chiedere io sarò felicissimo di rispondere perchè permetterà a me di capire cose e ampliare la mia conoscenza ....ciao a tutti
Segnalibri