ok, dunque sono stato impreciso.
una bilancia intesa nel normale senso del termine, cioè quelle con i due piatti oppure quelle pesapersone "a leva", dove si spostano i pesetti lungo il braccio, misurano la massa indipendentemente dalla forza gravitazionale.
quelle digitali invece, funzionando proprio come dinamometri, misurano realmente una forza, proprio per il fatto che utilizzano degli estensimetri, il software automaticamente elimina l'effetto della gravità, saltandoci sopra vale il secondo principio della dinamica, dove variando la quantità di moto varia la forza applicata, e quindi il peso misurato è maggiore. mi dispiace doverlo ripetere, ma è proprio così una bilancia di questo tipo misura la forza.
quella è la spiegazione, la forza infatti non è data solo dalla gravità, ma anche dalla variazione della velocità nel caso dinamico, saltando sopra la bilancia infatti non puoi più considerarlo come un caso statico.
faccio un piccolo esempio nelle misure delle temperature, prima ho accennato a misuratori di temperatura da 100€ che sono precisi quasi quanto una termocoppia, del valore molto superiore.
questi sensori lavorano con delle termoresistenza, cioè estensimetri che lavorano al contrario, per farla breve, fisicamente meno precisi della termocoppia, però hanno al loro interno implementato un software che tiene conto di vari fattori correttivi, e alla fine la misura che da è molto precisa, come si dice l'elettronica fa miracoli.
ovvio che questi non valgono una termocoppia, pur essendo precisi.
stesso discorso con le pedane dinamometriche, sono molto più precise e se studiate apposta ovviamente sono migliori delle bilance da casa, ma per una stima durante una flessione, argomento del post, la bilancia da casa è perfetta.
detto questo, ringrazio comunque tonymusante per aver mantenuto toni pacati, non posso dire lo stesso di stefanopunk, si può rispondere anche con un pochino meno arroganza.
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