allora mettiamola così: sono un vecchio bradipo ingessato che preferisce non dover schizzare via da un bilanciere in caduta libera, sia pure per 10cm![]()
mi è successo solo due volte in vita mia (pochine per avere un meccanismo allenato, e per di più con dinamiche completamente diverse), e tutte e due le volte non mi è piaciuto (ovvio, non avere le sbarre mi sarebbe piaciuto di meno, infatti mi sono comprato il rack).
d'altronde, se mia nonna (92 anni) per fare uno scalino di 5cm prende le misure con attenzione perché sa che può essere l'ultimo, potrò ben io raccomandare a me stesso la massima cautela quando ho sulle spalle un peso superiore a quello che posso reggere?
per capirci: io non dico che è "probabile" farsi male, dico che "non è impossibile".
non è una situazione normale in cui si è lucidi, è una situazione eccezionalmente stressante in cui si è già fatto tutto lo sforzo possibile e si è ancora sotto il peso in una posizione un po' stramba. ho visto a suo tempo un video di cinghialepl e uno di barbaricino (uno schizzato indietro e l'altro avanti) in cui per un attimo ti si ferma il fiato e pensi "non vorrei essere nei loro panni". specialmente se non hai l'agilità di un grillo.
e poi un annebbiamento imprevisto, una vertigine, una contrattura che in condizioni normali non sarebbe nulla, insomma, dire che si è in una botte di ferro - una gabbia di ferro- mi sembra troppo ottimistico. non si è in pericolo di vita, questo no, però neanche si sta leggendo un libro in poltrona.
http://www.youtube.com/watch?v=kgCW88xT4eE
p.s. io non sono uno che sterza. su una statale a natale, per non rischiare di sbandare, ho dilaniato un cinghialetto che con suoi fratellini mi è spuntato all'ultimo momento sotto le ruote, disastrandomi il parafango e ponendo fine alla sua giovane vita. ho preso la triste decisione di andare dritto - anzi, più dritto possibile - in pochi decimi di secondo, ma era una situazione diversa.




Rispondi Citando

Segnalibri