@ Bl4cKCrOw: me l'hano detto al corso di personal trainer, comunque secondo come dovrebbe essere gestita l'aerobica, sono aperto ad altre impostazioni(anche perchè non ritengo la verità assoluta tutto quello che mi viene detto ai corsi che faccio).
@ Bl4cKCrOw: me l'hano detto al corso di personal trainer, comunque secondo come dovrebbe essere gestita l'aerobica, sono aperto ad altre impostazioni(anche perchè non ritengo la verità assoluta tutto quello che mi viene detto ai corsi che faccio).
-PT 1° livello
Con tutto il rispetto per il corso da personal trainer che hai fatto, spero per te che tu possa sempre essere pronto a mettere in discussione le tue certezze prima d'affermare "non diciamo fesserie". Se posso permettermi, più d'una volta ti ho letto spacciare verità assolute e, perdonami se continuo ad esprimere un mio parere, non credo che le tue preparazioni (come neanche le mie) siano così complete d'avere la ferma convinzione di considerarle oggettivamente condivisibili.
Mai sentito parlare di HIIT?! Con questo non voglia dire che si debba escludere l'aerobica da 20-30min, ma è bene ricordare che altre vie sono percorribili.
Chiedo a Riky92: devi forse calcare i palchi dell'Olympia o t'aspetta forse qualche gara importante da affrontare?
Suppongo di no, altrimenti sapresti già come muoverti.
Se no, non vedo come l'utente Asciutto possa azzardare consigli così categorici come quello di non dover mangiare più latticini. Lo schema a zona è indicato per la salute? Le altre diete quindi mettono a rischio il nostro benessere?
Non so, magari sbaglio anch'io eh... Se sì, vi prego di farmi tornare sui miei passi...
Grazie black, come sempre esauriente, si conosco il protocollo Hiit, e ritengo che sia un ottima soluzione per "fregare" l'organismo, ma non è l'unico.Per il resto hai ragione, 2 corsi di certo non mi permettono di sapere tanto, poi il resto delle mie conoscenze le coltivo su internet(come te anche), però dai permettimelo:il fatto che in definizione l'allenamento debba durare 25-35 minuti non ha senso, dai è da secoli che tutti diciamo che la definizione i fa a tavola e l'allenamento rimane presocchè quello della massa, o sbaglio black?
-PT 1° livello
Fermo restando il fatto che l'alimentazione gioca un ruolo fondamentale soprattutto in definizione (e questo mi sembra chiaro), ognuno poi sfrutta le tecniche d'intensità che più gli aggradano durante i propri workout (stripping, superset, serie giganti, ecc.). Magari c'è pure chi utilizza protocolli totalmente diversi rispetto a quelli utilizzati durante i periodi di massa. Più che distinguere fra gli allenamenti (massa o definizione?), farei rientrare tutto nel calderone dell'"allenamento coi pesi", entro il quale molteplici vie sono percorribili e ognuno sceglie le sue in base alle proprie necessità, adattando poi l'alimentazione alle necessità.
Per la durata del workout non mi sentirei d'esprimere verità categoriche. Io in palestra non ci sto più di 50/55 minuti. C'è chi ci sta un'ora e mezza, chi due ore (nonostante credo sia deleterio). Adattando intensità, volumi e tempi di recupero ci si può anche stare meno (come accade per il Vince Gironda ad esempio).
Non impunterei i piedi su delle certezze ecco, se non su pochi capisaldi generali, essendo io un amatoriale. Una buona dose di flessibilità d'idee poi permette anche di spaziare altrove.
Secondo me.
L'alimentazione è fondamentale, come è stato giustamente detto.
Premetto che a me piace moltissimo correre, ma bisogna essere consapevoli (ahimé) che la corsa non influenza assolutamente la definizione muscolare né chiaramente la massa muscolare e inoltre ha scarsa influenza sul metabolismo basale, al contrario dell'allenamento di potenza (pesi per esempio).
Per chi è molto grasso la corsa può avere la funzione di bruciacalorie...sempre stando però attenti al bilancio energetico.
Molti credono che correndo si bruciano i grassi: è vero che una corsa ad una frequenza cardiaca medio-alta, dopo circa 20 minuti, fa bruciare una "miscela" soprattutto fatta di grassi ma altrettanto vero è che:
- si produce moltissimo cortisolo
- favorisce il catabolismo
- non aumenta la massa magra
- se si bruciano soprattutto i grassi (ma solo dopo circa 20 minuti), quando poi si vanno necessariamente a ricaricare i carboidrati, essi andranno ad aggiungersi allo strato adiposo (trigliceridi).
Il vero trucco della definizione è il rapporto tra massa grasse e massa magra. Se riduciamo la massa grassa ma al contempo riduciamo ancor di pià quella magra, diminuiremo di peso ma la nostra definizione sarà peggiore perché la percentuale di grasso sarà cresciuta.
D'altra parte un centometrista è solitamente più magro di un maratoneta.
Quindi curiamo l'alimentazione con maggior scrupolo e cerchiamo di aumentare l'intensità degli allenamenti con i pesi che devono essere brevi, altrimenti, se stiamo 2 ore in palestra, il lavoro diventa più di tipo aerobico che non anaerobico.
Ai fini della massa muscolare, la leggenda del "più ci si allena e meglio è" va assolutamente sfatata.
Hai le idee chiaramente confuse comunque rispetto la tua opinione. L'unico modo per attivare l'utilizzo dei grassi ed usarli a scopi energetici è l'AEROBICA.Non c'entra nulla stare 25-35 minuti.Quindi o HIIT o corsa o bici o quel che si vuole ma si deve rientrare in un percorso aerobico altrimenti la fonte energetica saranno i glucidi e gli amminoacidi e non gli acidi grassi.Bisogna sapere un pò di fisiologia e non sparare a cavolo.Non ho mai parlato di chi più si allena meglio cresce ma di altro, rileggi.Infine tengo a precisare che in ipocalorica è preferibile, ma attensione PREFERIBILE usare allenamenti brevi e intensi ma non è una regola come lo hai spacciato tu.In massa si può fare intensità, volume, densità e lo stesso in definizione. Non è che se fai un GVT in definizione sparisci eh!
-PT 1° livello
Facciamo un esempio concreto. Allenamento intenso di 30 minuti. Carboidrati utilizzati ? Pochissimi
E' assolutamente vero che il lavoro aerobico fa bruciare i grassi, ma altrettanto vero è che vengono utilizzati anche gli aminoacidi.
Per non parlare del notevole stimolo alla produzione di cortisolo per diverse ore che può dare una corsa di un'ora, con quindi ricadute negative, in termini di quantità, della massa magra.
Se l'organismo ha costantemente livelli di cortisolo alti, aumenta anche l'infiammazione e più si è infiammati e maggiore sarà l'accumulo di grassi.
Anche i pesi fanno innalzare il livello di cortisolo ma per fortuna, come si sa, viene stimolato anche l'anabolismo.
In sintesi: è bello correre, ma ricordiamoci che ai fini sia della massa che della definizione il suo effetto è tra il nullo e il negativo.
In una persona obesa la corsa va bene, soprattutto nei primi mesi perché si ottiene una perdita di peso generale e quindi anche il solo fatto fdi pesare meno fa stare molto meglio.
In effetti gli allenamenti brevi (che siano di 25 minuti o di 40...l'importante è che siano brevi) sono da consigliare sempre per chi fa body building. Non conta se si è in periodo di massa o di definizione. La deinizione la si ottiene con l'alimentazione. Non esiste un allenamento per la definzione e uno per la massa.
Massa e forza vanno a braccetto. A parità di esecuzione e di esercizio, otterrai più massa se lo eseguirai con più Kg.
Spesso accade che non ci si ricordi nemmeno quante ripetizioni si riescono ad eseguire in un dato esercizio e quindi salta tutta la tabella di crescita.
Bisognerebbe migliorare ad ogni seduta di allenamento. Se non si migliora, vuol dire che il fisico non ha recuperato.
Migliorare vuol dire riuscire a fare una ripetizione in più oppure più kg con lo stesso numero di ripetizioni.
Recuperare vuol dire che si è lasciato il fisico a riposo in modo tale da riparare i danni (compensazione) e da predisporsi per futuri ulteriori shock muscolari (super-compensazione). Se salta questo ciclo, rimaniamo fermi nella crescita muscolare.
Bl4cKCrOw ,
una seduta di pesi di 2 ore attiva sistemi energetici che sono all'opposto di ciò che vuole ottenere una persona che va in palestra e cioè più massa muscolare.
Si potrebbe in via eccezionale accettare una seduta di 2 ore solo se ci sono lunghe pause per il recupero e con carichi massimali o quasi. Ma mi trovo comunque contrario perché, ripeto, si vuole ottenere un risultato (muscoli) attivando però risposte ormonali opposte...come dire: per ridurre il tempo di viaggio prendo una strada di campagna invece dell'Autostrada.
Io qundo uso volumi alti ci sto anche un ora e mezza, quando uso intensità alte anche mezz'ora, ma cresco e miglioro la prestazione lo stesso.Ci sono protocolli in cui in palestra non ci stai meno di 1 ora e tre quarti 2 ore, però la gente cresce lo stesso e diventa più forte, perciò tutto è relativo e bisogna vedere che va bene per se.
-PT 1° livello
consideriamo anche che se vogliamo apparire come gorilla, dobbiamo vivere come gorilla. Gli animali muscolosi di questo pianeta non è che stanno a guardare l'orologio quando si "allenano". In realtà, secondo me per accumulare massa magra e soprattutto per mantenerla, bisogna allenarsi il più spesso possibile, altrimenti il fisico "butta via" tutto ciò che è inutile per lui. A che serve avere braccia da 50 cm se si allenano le braccia una volta ogni 2 settimane, e poi fra un allenamento e l'altro si passa il tempo seduto di fronte a un pc, in macchina e di fronte alla TV? se non ritenete corretto il confronto con gli animali, considerate l'allenamento dei marines ad es., in cui di certo non si guarda se il giorno prima si è allenato lo stesso gruppo muscolare. E sicuramente la maggior parte di loro hanno un fisico più grosso e soprattutto più definito della maggior parte di noi dentro questo forum.
account twitter @AlessandroGPR
I protocolli ad alto volume non sono da buttare via.
Ma sedute brevi ed intense sono il top per l'aumento della massa muscolare.
Chiaramente, su individui ben predisposti, qualunque protocollo funziona in quanto queste persone hanno una genetica notevole.
Non è raro vedere culturisti professionisti di livello che eseguono esercizi da cane, senza alcuna tecnica...eppure hanno masse notevoli.
Questo per dire che molto dipende dai geni.
Uno svatanggio dell'alto volume ed alta frequenza è quello dellì'incremento medio di infiammazioni e infortuni articolari e tendinei.
Un altro svantaggio è la difficoltà di monitorare con precisione i progressi.
Infine c'è il rischio, sempre in agguato, del sovrallenamento.
E tu credi che la TEORIA della supercompensazione sia una legge?Se fosse così Mentzer aveva ragione, ma guarda caso in pratica ha avuto torto e si produce di più lavorando su 3, 4, 5 o addirittura 6 sedute alla settimana in base al grado di avanmzamento.Il corpo umano ha più risorse di quanto noi pensiamo.
-PT 1° livello
Un neofita deve partire con l'alto volume e, mano a mano che aumenterà i carichi, dovre abbassare la frequenza e la durata degli allenamenti.
Questo è il modo migliore per avere risultati, in salute, senza problemi articolari e infiammazioni. Questa è al regola per i lavori anaerobici.
Ci si può anche allenare 5 volte alla settimane per 4 ore come alcuni body builders professionisti...ma dopo anni sarà facile incorrere in grossi problemi articolari, tendinei ecc
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