Il fatto è che non si è trattato di una patologia cardiaca, ma verosimilmente della rottura di un aneurisma cerebrale latente e congenito.
La morte avviene sempre per "arresto cardiocircolatorio".
Sono ormai quasi 40 anni che lavoro come Infermiere e, vi posso assicurare che quando una persona sta "morendo" quasi nessuno riesce a tirarlo fuori se non in rarissimi casi.
Su questo nessuno puo' smentirmi avendo assistito a centinaia di morti.
Per quanto riguarda il "famigerato" defibrillatore, per parlarne bisogna sapere a cosa serve!
Puo' solo, e sottolineo solo, essere applicato in caso di fibrillazione atrioventricolare, tutto il resto è aria fritta!
Cosa si poteva fare di più? NULLA
Cosa si deve fare di più? NULLA
Non si puo' mica sottoporre a TAC cerebrale chi vuole intraprendere attività sportiva!
Oggi e nei giorni scorsi, si è assistito in TV, al teatrino della spettacolarizzazione e delle sentenze.
Sono stufo, bisogna finirla di parlare di cose di cui non si ha la benchè minima conoscenza.



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