Nel valutare l'approccio inerente l'allenamento è di fondamentale importanza pervenire a una soluzione per ottimizzare un workout orientato all'aumento della performance e della massa (o definizione a seconda dell'obiettivo individuale), partendo dall'anzianità di allenamento come informazione iniziale. Secondo il mio modesto parere,la discontinuità caratterizzante la tua esperienza d'allenamento, è da considerarsi di estrema importanza per giungere alla conclusione che sei,attualmente, un principiante. Definirei altresì più che sensata la domanda a te posta da NastyChris per valutare il punto di partenza. Nella progettazione di un allenamento rivolto a un gruppo muscolare come i pettorali,credo si debbano prendere in considerazione i seguenti punti
-Nel valutare l'approccio migliore,ti consiglio di prestare sufficiente attenzione anche alla cadenza delle ripetizioni come variabile per determinare in maniera efficace lo stimolo ipertrofico da te ricercato. Le serie da te indicate per lo sviluppo dei pettorali sono,nel complesso,10. Potrebbe essere sufficiente 1,2,3,10,12 serie per uno sviluppo ottimale ma ciò che devi tener presente è che il migliore allenamento,in definitiva e in maniera scevra dalle mille teorie esistenti,è quello che fa crescere. Prova a mantenere questo numero di serie e valuta i guadagni e i benefici totali ricavati da questo volume di allenamento.
- Serie complessive
- Esercizi
- Sequenza esercizi
- Tempi di recupero
- Cerca di cambiare l'angolo di allenamento (Hem.. non nel senso che devi allenarti nel sottoscala o sotto le mensole della cucina). Se invece di fare le croci su una panca perfettamente piana tu inclinassi anche di poco quest'ultima alleneresti i pettorali su tre angoli: Piano,leggermente inclinato,inclinato.
-Cerca di lavorare,sulla panca piana,con ripetizioni più basse ma che si mantengano sempre sulla zona ipertrofica (Aimè..anche qui si apre il varco del: "Cosa intendi?Io cresco anche con le 4 ripetizioni). Diciamo che convenzionalmente ti potresti mantenere sulle 6. Tutto ciò è liberissimo di essere personalmente interpretato.
-Non sottovalutare la panca inclinata con gli odiosissimi manubri (sono terribili da gestire ma molto efficaci). Le otto ripetizioni secondo me vanno bene.
- Ottimo il lavoro per il pompaggio ma, nelle croci,mi manterrei sulle 12 ripetizioni.
-Mantieni alti i tempi di recupero nella panca piana (generalmente faccio 2:30 a volte 3). Per scrupolo ti dico che,i tempi di recupero saranno naturalmente più alti se le ripetizioni saranno più basse e vedranno l'utilizzo di maggior carico.Non entrare in paranoia se ti servono più di 1:30,00000006 per recuperare. Procedere con un’altra serie quando si è piegati dalla stanchezza è controproducente (la flessibilità è l’arma per spezzare le catene del canonico 1:30). Non voglio dirti che devi recuperare 5 minuti,però ti consiglio solo di non peccare di eccessiva rigidità.
Tutto questo deve essere valutato insieme all'alimentazione che funge da base imprescindibile dell'allenamento e dello stile di vita complessivo che richiede l'arte del bodybuilding. Ricordati di imporre enfasi sui tricipiti e sui dorsali per migliorare le performance nell'allenamento per il petto. Ricordati che i pettorali,come gli altri gruppi muscolari,vengono allenati interamente e la forma tipica di quest'ultimi è solo genetica. Crescendo nel complesso migliorerai tutti i settori del muscolo Target. Queste sono solo generiche dritte che vogliono essere solo un minuscolo aiuto. Un abbraccio carico di ghisa,saluti a ripetizione.
Emadoc
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