scrivo un resoconto di questi giorni, soprattutto come promemoria personale, visto personalmente vedendo la lunghezza di questo post lo salterei a piè pari.
Onestamente scrivere un resoconto di una gara andata male non è il massimo sia per chi scrive che per chi legge.
Volentieri chi scrive farebbe a meno di pubblicizzare i propri insuccessi, chi legge invece si annoia da morire a leggere i piagnistei di un altro utente.
Io devo dire in tutta onestà che sono veramente contento di ciò che ho vissuto in questi giorni
Un mio vecchio capo scout diceva sempre che non esistono buone o cattive esperienze.
come banalmente potete immaginare la logica vuole che una esperienza “sgradevole” possa essere positiva se siamo in grado di trarne dei buoni insegnamenti.
La mia gara è stata sicuramente viziata dal fatto che ho vissuto 3 intensi giorni di gara prima di quello in cui ho gareggiato
Non mi dilungo nei dettagli ma in questi giorni ho dato una mano a Giovanni e la squadra nel mio piccolo, ho seguito in modo intenso marcorock, b\j\4\2, irene, sono stato in piedi tutta la giornata e ho riposato poco e male.
Lunedi mattina al peso ero 68.9kg (-2.3kg rispetto al peso di partenza) nonostante una generosa colazione fatta in compagnia di cristiano e paolo
Guidato dalla mia inesperienza e forse anche dalla presunzione do le entrate:
210 – 145 – 200
Inizio a scaldarmi per lo squat, non sono brillante ma sto bene, i miei amici hanno dato davvero il massimo nei giorni passati
Irene ha fatto un garone macinando PR su squat (140kg) e panca (70kg) ed io sono orgoglioso di lei ma gongolare per i risultati di altri è un atteggiamento da sfigato per chi vuol essere atleta, un po’ come un tifoso interista che si vanta dello scudetto della propria squadra.
Stamattina è il mio turno.
Arrivo a 1x165kg solo fasce lente (benone) e infilo il corpetto 36… azzo! È larghissimo!
Poco male, metto su 195kg e faccio l’ultima di riscaldamento, il mister tonymusante mi controlla l’affondo, sono valido ma al pelo.
In prima alzata mi fascia Silvas, bella fasciatura, un po’ bassa rispetto a quella che faccio io, ma sicuramente valida.
Bilancere pronto, in pedana!
Sono concentrato, stacco da solo il bilancere, mi setto e SQUAT
Mi sembra di aver fatto bene, invece sono 2 luci rosse e un bianco.
Devo scendere di +
La prima alzata si fa quasi in uno stato di trance, non ho mai avuto la reale percezione del peso sollevato
Nelle altre gare mi è sempre andata bene, ma stavolta le luci rosse mi riportano alla realtà.
Adesso realizzo di non aver preso le fasce e che il corpetto, tanto è largo, mi è salito sulle cosce,
il s.centurion che fino a qualche settimana fa mi faceva penare per affondare con questo peso adesso non mi supporta come prima
ho come la sensazione di essere nudo.
Poche seghe, se voglio stare in gara devo fare 210 e probabilmente non sarò in grado di fare di meglio
In seconda alzata mi fascio solo ma, nel seguire un consiglio di altri inizio troppo tardi e arrivo un po’ affannato
Stavolta provo a scendere di + ma chiudo le ginocchia (errore mai fatto) e resto sotto
Adesso ho un po’ di paura, sono consapevole del fatto che quei cazz.o di 210kg che negli ultimi allenamenti erano “sereni” sono un peso PESANTE, DEVO trovare la carica che non ho avuto in 2° alzata
In 3° mi fascia marazzini, tirate benone ma anche questa volta fasciatura bassa (probabilmente migliore della mia ma non ci sono abituato)
Decido di spingere con tutte le energie di cui dispongo, anche se mi sembra di sollevarlo raw quel bilancere deve salire!
Stacco, mi setto, SQUAT, penso di essere sceso e inizio la risalita, pesantissima ma non mollo e riesco a chiudere, anche stavolta sono 2 rossi e un bianco, sono fuori.
Mesi di preparazione e giorni di attesa si concludono così.
Adesso avverto un misto di delusione e sollievo per lo svanire della tensione.
Decido naturalmente di continuare con le altre alzate per rispetto a me stesso e alla pedana ma è chiaro che non c’è + la spinta agonistica
Abbasso le entrate di panca e stacco come per dire “ho capito”.
Panca: 140N – 140 – 150
Stacco: 195-205-215N
La mia gara è frutto di un insieme di errori:
- Nella preparazione:
devo allenarmi a fare squat equipped + profondi (anche se nei video della preparazione mi sembravano validi)
la terna arbitrale era severa come DEVE essere, la prossima volta chi ha fatto 3 rossi allo squat saprà su cosa lavorare.
- Nei giorni pregara:
probabilmente ho mangiato e bevuto poco, mi sono stancato tanto (troppo)
però devo dire che lo rifarei ancora, seguire in gara gli altri è stato un piacere enorme, mi sono davvero divertito e, senza esagerare, direi che è stata un’esperienza costruttiva.
- Nel giorno di gara:
non ho saputo riconoscere la mia condizione del giorno, avrei dovuto abbassare l’entrata e\o usare il corpetto 34 (che a questo punto calzava come il 36 del pregara)
non ho avuto un atteggiamento VINCENTE.
Come mi insegna un amico, il powerlifting non è uno sport di muscoli ma di testa ed io questa testa non l’ho avuta, forse mi sono convinto (già prima di gareggiare) di non averla.
Adesso il punto è: io voglio acquisire una mentalità da gara o non mi interessa?
Dopo 4 giorni di riflessione ho deciso che io questa mentalità da gara voglio averla ma non sarà l’approccio aggressivo alla competizione (come quello di zannini, leonardo e altri che ho invidiato) e neanche quello entusiasta e pieno di freschezza e voglia di fare (come quello di cristiano o re acciaio)
Questa mentalità sarà una mentalità riflessiva e sarà diversa da tutte le altre perché sarà la mia.
E adesso vado ad allenarmi perché sul prossimo podio, su quella pedana voglio esserci io.
Ringrazio tutti gli amici che hanno condiviso con me questa esperienza e hanno contribuito a rendere questi 4 giorni di gara SPECIALI, in particolar modo: mister tonymusante, simone, marco e la mia ragazza irene
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