Se vogliamo rimanere in tema "terrorismo psicologico" l'altro giorno sono andato a donare il sangue. All'esame dell'emocromo come valore avevo 19 (parecchio altino). Quindi mi hanno chiesto se prendevo qualche integratore. E io
-Beh, in previsione della donazione ho interrotto da due settimane, prima di allora prendevo un precursore dell'ossido nitrico a base di arginina e tricreatina malato.
la risposta
-Il consiglio spassionato che ti diamo è di smettere definitivamente, questi sono MEDICINALI PERICOLOSI che recano parecchio danno alla tua salute e ai reni.
Sono rimasto senza parole. Non sapevo se alzarmi e andare via o rispondergli chiedendo chi gli avesse dato una laurea. Alla fine ho optato per il silenzio, e ho annuito.
Che amarezza..
che poi prendono come punto di riferimento sempre sta benedetta dieta mediterranea... ci sono un sacco di altre culture/diete che prevedono un sacco di pro, specie a colazione a differenza nostra, eppure campano...
infatti gli americani sono ingrassati a dismisura da che hanno mutuato la dieta mediterranea ricca di carboidrati (pizze paste etc.) in un terribile matrimonio con le bibite (che sono bombe di zucchero puro). Dal dopoguerra in avanti in concomitanza con l'evoluzione del lavoro made in usa, sono diventati una società di servizi e non più produttiva. Mentre prima la dieta yankee era prevalentemente proteica e il lavoro era brutalmente manuale gli americani erano quelli che, correttamente, nell'immaginario collettivo italiano degli anni '50/'60 erano tutti alti e grossi. Ora si bombano di carboidrati e lavorano e faticano sempre meno (un americano ha 41 giorni di festività nazionali! e poi le ferie...)
Comunque la dieta mediterranea è sempre stata superiore alle altre soprattutto per l'estrema varietà dei cibi frutto della varietà di prodotti utilizzabili ma era vincente finchè veniva realizzata con prodotti freschi e qunatità contenute, se si inizia a imbastardirla con produzione industriale e in quantità reggimentali ovvio che faccia saltare i giri vita...
Io, per deformazione ... professionale, quando devo controbattere ad una tesi avversa cerco di partire dal ragionamento logico che sta dietro ...
nel caso dell'eminente prof. parrebbe esserci il rischio di un abuso di proteine animali che potrebbe essere foriero di guai futuri ...
ciò detto bacchettare un consumo giornaliero di appena 100 grammi di carne bianca (che corrisponde visivamente a ca. 3 dita ed, al netto della degradazione seguente la cottura, apporta si e no 15-20 g. di prot.) mi sembra veramente (da qui il titolo) terrorismo nutrizionale ...
mi spiego ... il giovane in cerca di consigli non ha mica detto che ogni giorno mangia 300/400 g. di carne rossa, beve 1-2 litri di latte o mangia 5-10 uova intere, anzi, dai pochi dati che fornisce non vedo nulla di diverso da una normalissima dieta dell'uomo comune ...
verrebbe da pensare che l'esimio doc sostenga che, in genere, qualsiasi alimentazione con quantità di prot. diverse dal l.a.r.n. possa essere pericolosa ma la domanda è ... in base a quali studi si sostiene ciò ?
@Tersite: D'accordissimo con il discorso della dieta, ma...41 giorni di festività nazionale??? ma quali? E laggiù (che io sappia) hanno la metà delle ferie cui ha diritto il dipendente italiano medio.
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