quoto wintel...
grande fratello![]()
quoto wintel...
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Dove non arrivi con il fisico mettici il cuore...
ti do la mia modesta opinione:
- se vuoi allargare il V-shape le spalle sono allenare come gruppo fondamentale (spalle e ampiezza della schiena), se le metti dopo le gambe rischi di arrivarci stanco e lavorarle poco e male. comunque vedi tu come ti trovi meglio a distribuirti l'allenamento
- lento dietro: a molte persone può far male, meglio eseguirlo davanti al viso e meglio ancora con i manubri
- trazioni: presa inversa, con i palmi rivolti verso di te. coinvogli più muscoli e lavori meglio
- squat: alternato con il pull over in che senso? in superserie o intendi che una settimana fai squat e l'altra pull over? in ogni caso lascerei perdere
- pettorali: io non ruoterei, sceglierei una tabella per questo meso ciclo e cambierei qualcosa nel prossimo meso dopo aver visto come ti sei trovato
ciao!
Wintel, non sono troppo d'accordo con le tue prime 3 correzioni:
- per avere un bel V-shape mi sembrano utili sia le trazioni ma anche esercizi che vadano (nei limiti del possibile) a rendere le spalle più ampie e rotonde, quindi distensioni e alzate per il capo laterale e posteriore
- i manubri sono molto utili perchè consentono un rom maggiore e obbligano ad una migliore stabilizzazione. per lo meno, io la differenza la sento!
- io preferisco le supine, ovviamente eseguo anche prone ma preferisco le supine.
riprendendo un 3d di ironPaolo:
poi per caritò, sono solo scambi di opinione, l'utente proverà ciò che preferisce e i suoi risocntri saranno la base per una programmazione successiva!In questo mega-corso parlerò delle trazioni supine, in quanto sono appunto quelle che permettono di sfruttare più gruppi muscolari possibili e di esprimere più forza. Ciò non deve meravigliarvi: io intendo gli esercizi come una prestazione. Perciò sempre “più qualcosa”, che siano chili di ferro attaccati alla vita o ripetizioni macinate di seguito. Perchè dovrei scegliere delle prese che mi permettono di esprimere MENO forza di quanto potrei? E' solo stupido.
C'è però tutta una corrente di pensatori da palestra che, ottenebrati dalla massa, associa il “difficile” al “produttivo per diventare grossi”.
Ciò è un ragionamento sbagliato. La forza di una catena si valuta da quella dell'anello più debole. Se cede il gruppo muscolare più debole (nel caso delle trazioni, i bicipiti), il gruppo forte non può essere stimolato per quanto dovrebbe. Incredibile, vi state sottoallenando!
In più, il corpo è fatto per eseguire dei movimenti. Più diventate forte in un movimento, più aumentate le vostre capacità di reclutamento (spaziale e temporale), sincronizzazione, coordinazione intra e inter muscolare. Questo significa che più forti siete e più questa forza può essere sfruttata in appositi programmi di ipertrofia per essere “trasformata” in massa.
Pensateci: se avete i classici 100Kg di panca, le serie ipertrofiche all'80% le fate con 80Kg. Ma se avete 125Kg userete invece 100Kg per lo stesso lavoro. Il vostro corpo ve lo permette.
Sono convinto che per avere la “massa”, qualità dispendiosa perchè va creato nuovo tessuto e poi nutrito, il corpo debba essere ad un livello di abilità tale per cui può sopperire ad uno stimolo solo crescendo. Se voi non siete sufficientemente abili nello sfruttare quello che avere, il vostro corpo avrà margini di miglioramento e non creerà la massa che tanto bramate.
Se non ci credete, e associate la difficoltà allo stimolo sul muscolo, dovreste allenarvi allora con gli esercizi che coinvolgono ogni muscolo nella maniera più difficile possibile. Che so... croci a massima apertura per i pettorali, leg extension per i quadricipiti, spinte al basso ai cavi per i tricipiti partendo dalla posizione di massima chiusura delle braccia, curl per i femorali pesantissimi, iperestensioni per la schiena.
Però sono sicuro che nessuno ha mai ottenuto risultati allenando il corpo come somma delle parti. Perchè il corpo non funziona così.
Per diventare forti nelle trazioni supine, dovete allenare ANCHE quelle prone, e poi quelle a presa mista, e quelle a presa stretta supine e prone, quelle con le catene, quelle alle parallele, quelle...
quoto wintel
Dove non arrivi con il fisico mettici il cuore...
grande daniel..!!![]()
Dove non arrivi con il fisico mettici il cuore...
Premetto che non ho alcun problema ad ammettere la mia ignoranza.
Allora cerchiamo di rispolverare un pò di anatomia:
Il gran dorsale è il muscolo più esteso del corpo umano e interviene nel movimento di adduzione, estensione e rotazione interna dell'omero. Esso si divide in più zone: vertebrale, iliaca, costale e scapolare.
Nell'immagine la parte in rosso è il gran dorsale, mentre quei piccoli fasci muscolari subito sopra il gran dorsale sono rispettivamente il grande rotondo e il piccolo rotondo. Vedere immagine allegata.
Ora se si parla di "allargare" la schiena, è ovvio che bisogna lavorare sui suddetti muscoli, perchè sono quei muscoli a dare l'ampiezza. Potremmo poi lavorare anche sul deltoide posteriore per "enfatizzare" (non mi veniva il termine giusto) l'ampiezza. Ma per tale scopo non mi ammazzerei a lavorare sui deltoidi.
Altro discorso è se si vuole lavorare sulla schiena, se si vuole cioè tutte quelle piccole montagnette ben visibili; bisogna lavorare, oltre al gran dorsale, sul trapezio, grande e piccolo rotondo e sul romboide (mi sembra di non aver dimenticato niente).
Dal punto di vista pratico posso dire questo:
Il gran dorsale interviene nella retroposizione delle spalle.
Il fascio medio del trapezio interviene anch'esso nella retroposizione delle spalle.
Il fascio posteriore del deltoide interviene in questa stramaledetta retroposizione delle spalle.
Quindi al limite suggerirei di lavorare in questi settori e non di ammazzarsi a fare allenamenti ultra-completi per le spalle, per tale scopo ovviamente.
Poi è possibile che abbia detto una str****ta dietro l'altra, sia chiaro.
Ultima modifica di Wintel; 12-03-2010 alle 08:27 PM
Sono d'accordo con te...io non ho mai detto che i manubri non abbiano la propria efficacia, anzi al contrario.
Il lento con bilanciere, permettendo un maggiore carico di lavoro rispetto all'utilizzo dei manubri, permette di migliorare la risposta nervosa ad un determinato impulso; contribuisce ad allenare quella qualità che viene comunemente chiamata "forza".
I manubri sono anch'essi importanti perchè, permettendo una maggiore escursione di movimento, "fanno" un lavoro completo evitando anche spiacevoli simmetrie.
Dopo un lavoro di questo tipo, con bilanciere intendo, avrei consigliato a beatngu un lavoro con manubri...tutto qui...mai detto che i manubri fanno schifo, anzi io la settimana prossima dovrei cominciare un allenamento che predilige esercizi con manubri.
Ultima modifica di Wintel; 12-03-2010 alle 06:19 PM
Innanzitutto grazie a tutti per le risposte
Allora, il pullover (respiratorio) volevo farlo alternato allo squat poichè ho letto che per averne beneficio (ai fini di un allargamento della cassa toracica) è meglio farlo dopo un esercizio che c'ha lasciato senza fiato (squat in particolare). Questo perché un mio punto debole (l'istruttore della mia palestra dice che è un pregio) è avere un torace non molto ampio.
Riguardo le spalle devo ammettere che sono abbastanza larghe (per via del dorsale abbastanza sviluppato) anche se è molto evidente l'effetto triangolo poco sopra la vita, esiste qualcosa per far lavorare la parte bassa del gran dorsale? Forse dovrei solo dare un po' di spessore alle spalle poiché nella vista di profilo non mi vedo abbastanza "pompato" ma forse è un effetto del petto poco sviluppato.
Un'ultima cosa: per le gambe gli esercizi che ho messo non sono un po' pochi, secondo voi? E non è sbagliato la stessa routine che uso da una vita praticamente?
Gas89 va bene la fratellanza e tutto il resto ma ora non che é in ogni thread puoi quotare e riquotare i tuoi amici tre, quattro, cinque volte nel giro di pochi posts.
Non é una chat. O intervenite per dare un contributo costruttivo oppure quotate una volta per esprimere il consenso al contesto e ció dovrebbe essere sufficiente
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