Soffrendo di dolori alla cuffia dei rotatori, notavo un forte sollievo ogni volta che andavo in piscina.
Secondo me il nuoto si coniuga molto bene con la palestra perchè ne può migliarare i recuperi, e ridurre la probabilità di subire traumi, e la loro durata.
Penso che migliori la vascolarizzazione, migliorando alcune performance in sala pesi, e migliorando la capacità del corpo di assorbire i nutrienti necessari.
Però lo vedevo più come alternativa alla corsa defaticante, come un attività di cardio, superiore alle altre per molti aspetti.
Nell'ottica di sforzo " anaerobico ", forse confondi il fatto che mentre nuoti sei costretto a stare in apena per alcuni brevi intervalli regolari. Non si intende quello per anaerobico.
Però devo dire a Nemintek che nemmeno io ho capito il ragionamento sui battiti cardiaci. Nuoto sposterebbe i battiti cardiaci oltre i 170... e fare Squat invece?
Ultima cosa, sull'esempio dei maratoneti VS centometristi.
E' vero che i centometristi hanno masse muscolari più imponenti, ma tu non puoi sapere se è stata la corsa a renderli più muscolosi.
Molto più probabile è che alle gare vincano quelli che di natura sono più muscolosi, perchè i muscoli, nei 100 metri, servono!!! E che i secchi pian piano abbandonino quello sport, perchè non sono in grado di raggiungere le performance dei colleghi muscolosi.
E' un po' come quando si dice che il Basket rende più alti: Io mi sono iscritto in una squadra di Basket con un mio amico altissimo. Lui, essendo altissimo, lo facevano giocare. A me, mi mettevano in panchina o in tribuna. Se fosse passato in quel momento uno spettatore avrebbe detto " wow, come il Basket rende più alti", in realtà non poteva vedere che c'ero anch'io, in tribuna, e che il mio amico era già alto prima di iscriversi.
Cmq per concludere l'approccio mi sembra interessante, e dovresti provarlo secondo me. In palestra le serie durano dai 20 secondi al minuto. e sono seguiti da un minuto di recupero.
Sarebbe interessante spararti un minuto a massima velocità, cercando di migliorare volta per volta i metri che riesci a fare in un minuto. E poi pausa di un minuto e mezzo e si riparte. Provare non nuoce. E secondo me l'approccio è davvero originale, interessante, e forse anche un pochino promettente. Ciao!!!
Segnalibri