non sono intervenuto finora perchè l'argomento mi sembra abbastanza delicato
e onestamente non penso di avere la competenza per rispondere in modo sicuro a questa domanda.

però capisco le motivazioni di entrambe le "parti" e le trovo sensate
solo mi sembra che si parta semplicemente da presupposti differenti.

chi è contrario all'utilizzo dello stacco "per tutti" parte (credo) dal presupposto che questo sia allenato in modo PESANTE
è chiaro che in quest'ottica non tutti possono fare stacco, io ad esempio a mia madre o a mia nonna non consiglierei delle singole massimali di stacco da terra

chi è favorevole all'utilizzo dello stacco per tutti invece lo considera come un normale TOOL, uno strumento da utilizzare a seconda delle situazioni per rinforzare una specifica catena cinetica

lo stacco è un esercizio un pò "speciale" perchè alcuni lo considerano un'alzata esclusivamente DI POTENZA e lo allenano a basse ripetizioni con grossi pesi
altri, lo allenano come un esercizio qualunque

io penso invece che ogni esercizio abbia una sua natura così come la moltitudine di strumenti (culturistici) di cui disponiamo debba essere interpretata in base all'atleta di fronte a cui ci troviamo.

non è indispensabile che lo stacco sia allenato a cedimento o con grossi pesi, così come nessuno consiglierebbe mai di fare massimali su esercizi come french press\ croci\ leg extension.. per citare dei monoarticolari
ma io non farei neanche massimali sui balzi da o su un plinto, nè sugli affondi con manubri o nel pistol squat

alla luce di quanto detto penso che lo stacco (SEMPRE eseguito con una forma corretta), adattato nella forma all'atleta nello specifico possa essere proposto a tutti (se siamo sicuri che siano ben seguiti) o a nessuno (in caso contrario)