la prossima volta che fai lo stacco guarda il soffitto e tira il bilanciere verso di te.
![]()
la prossima volta che fai lo stacco guarda il soffitto e tira il bilanciere verso di te.
![]()
Una volta ci si faceva il culo per vivere, ora è la vita a esser presa per il culo! [Heerokeem]
quoto, ottimo, ottimo consiglio, prova a seguirlo.
per il resto, si tratta di tre massimali, l'importante è il fine, puoi essere brutto quanto vuoi, l'importante è essere efficace.
piuttosto con una tecnica migliore avresti più di 160 allo stacco. uno che fa 140 di squat, fa 200 di stacco
ultima cosa sullo stacco. oltre il consiglio di cui sopra che mi sembra assolutamente imperscindibile, io mi avvicinerei al bilanciere solo per alzarlo.... un giro per il garage, una passeggiatina in tondo, poi come la cosa più naturale del mondo ti avvii al bilanciere e tiri sù. se stai lì a prendere la rincorasa ti scarichi mentalmente, almeno per me funzionava così.
ps il nick è una figata!
(90 è il tuo anno di nascita?)
Ultima modifica di bassofondo; 11-12-2009 alle 12:55 AM
Chiedo scusa se sono stato assente e non ho neppure ringraziato delle risposte ricevute (sto preparando un esame per il 17 che, se superato, mi permetterà di darmi nuovamente ai pesi). Ringrazio tutti per le risposte.
circle69: era il concetto di "fotocopia" che mi sfuggivasei stato chiarissimo. Il problema è che per coniugare pesi e università posso fare solo 2 sessioni serie alla settimana nel portone di casa (più 1 "gioco" fuori sede, con manubri e ripetizioni alte). Va da sè che -ahimé- eseguo stacchi solo una volta a settimana...probabilmente dovrei intensificare e tralasciare momentaneamente lo squat.
Per quanto riguarda l'adduzione delle scapole sin dall'inizio del movimento: effettivamente non l'ho mai messa in pratica sistematicamente. Diciamo che non mi sono mai posto il problema di come "dovessero stare" le scapole all'inizio dell'alzata. In effetti addurle sin dall'inizio -oltre al vantaggio che tu mi riporti- mi suggerisce anche una maggiore "durezza".
Per quanto riguarda la chiusura delle gambe a fine alzata: nello stacco credo di stenderle (verificherò), nello squat invece dici bene: le tengo volutamente piegate sin dall'inizio (nella credenza che ciò possa giovare alle ginocchia, ma è solo una credenza) e sinceramente non sapevo proprio che potesse valermi un nullo! (ma neppure ho la pretesa di dire che mi alleno per le gare eh!)
uberfranz: hai ragione, credo di aver mancato nel "guardare il soffitto" proprio per il fatto di essere agli inizi o comunque per il fatto che questo massimale -non lo nascondo- mi faceva un po' paura. E' uno dei primi consigli che mi è stato dato e il primo che ogni volta dimentico
bassofondo: 200 kg di stacco forse li vedo tra 3-4 anni se mi va bene...con tutta probabilità oltre a non eseguire perfettamente lo stacco sono anche più debole di schiena (complice il fatto di NON SAPER FARE LE TRAZIONI a corpo libero?). Sulla concentrazione che cala a star davanti al bilanciere non ti so dire...più che altro in quel caso credo si trattasse di "paura", ma può essere che le due cose funzionino insieme (nel senso che il pensiero fisso del peso da staccare alla fine ti fa deconcentrare). Certo è che credo che agli inizi il fattore psicologico (il "come si affronta" un'alzata) sia molto importante.
Riguardo l'anno di nascita: si, sono del 90 (ho 19 anni ancora per poco)
Ultima modifica di crostantino; 12-12-2009 alle 04:22 PM
Segnalibri