la logica di base è corretta ma non sono correttamente applicati i principi fisiologici.
un atleta che pratica la corsa sui 3000 metri non può chiaramente allenarsi SOLO sui 3000 metri, mi pare chiaro.
ma sicuramente non convertirà il suo allenamento in una serie di ripetute sui 100-200 metri, piuttosto alternerà sedute su distanze medie (1500?) ad altre su distanze maggiori (4000-5000?)
allo stesso modo un centometrista lavorerà spesso sui 40\60\80 metri e sui 200-250
ma lavorare sui 1000-2000-3000 sarebbe improduttivo perchè i metabolismi energetici utilizzati sono differenti.
questo è uno dei motivi per cui gli allenatori che durante le preparazioni atletiche per i giocatori di volley fanno praticare la corsa su lunghe distanze fanno solo danni (il volley è uno sport anaerobico alattacido a volte lattacido ma di certo non aerobico)
se vuoi migliorare le 20 reps devi sicuramente curare la tecnica esecutiva ma non puoi non avere come priorità il lavoro sulla tolleranza al lattato.
va benissimo una seduta con basse reps e bassissimi recuperi (ma con un target di 20 reps anche un 8x8 20'' di rest è un allenamento a basse reps) ma devi associare qualcosa di fortemente lattacido (ad esempio delle trazioni deloading su 25-30 reps o delle trazioni con cheating o ancora dei parziali etc..)
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