Riuppo la discussione solo perchè mi son trovato casualmente a leggerla googlando e ci terrei a dire la mia.
Sostanzialmente penso che la panca piana con bilanciere non sia il miglior esercizio per lo sviluppo del gran pettorale ( non dico che non è valido, dico solo che non è il migliore ) per una serie di motivi :
1 - Le funzioni del gran pettorale sono di addurre l'omero ( non la "mano", l' "omero" ) e di intraruotarlo. Le distensioni su panca con bilanciere sfruttano solamente una delle funzioni del gran pettorale, ovvero quella di flettere il braccio da dietro in avanti.
2 -Se sfogliate Biomeccanica del Movimento di Stecchi vedrete che i tracciati elettromiografici mostrano come nell'esecuzione della panca piana sia il deltoide ad essere maggiormente sollecitato, più del gran pettorale, anche se di poco.
3- La limitata escursione del movimento non permette un allungamento adeguato del gran pettorale.Se la teoria dell'allungamento della borsa è vera, viene da se che la panca piana non è il miglior esercizio per realizzarla.....
4 - Sebbene non ne sia ancora riuscito a venire a capo, l'esperienza mi dice che il gran pettorale è sollecitato maggiormente quando adduce l'omero extraruotandolo leggermente, sebbene sia un muscolo intrarotatore dell'omero ( anni e anni in cui i BB hanno eseguito distensioni con chiusura sembrano un'intuitiva risposta al quesito ). La biomeccanica vorrebbe che il gran pettorale fosse allungato in extrarotazione dell'omero, e accorciato in intrarotazione, ma a me sinceramente non convince molto la cosa, non tanto nell'allungamento ma nell'accorciamento in extrarotazione, che mi sembra stressare troppo la spalla.
5- L'assioma " maggior peso sollevato = maggiore sviluppo muscolare " è un pò fuorviante, così come lo è ricorrere al concetto di catene cinetiche per giustificare l'impossibilità di stimolare maggiormente un singolo muscolo a causa della concomitanza di altri muscoli che concorrono, sinergici e antagonisti, nel realizzare un dato movimento.E' fuorviante perchè andrebbe rivisto sotto l'ottica degli obiettivi che l'atleta si è posto.
Sintenticamente parlando, se ciò che interessa è l'aumento della massa muscolare del gran pettorale, suggerirei maggiormente le distensioni con manubri su panche a varie angolazioni, in modo da stimolare adeguatamente i tre fasci con origini diverse sull torace.Se l'intenzione è aumentare la forza e icarichi, allora la panca piana è un must.
Tornando a noi, vi propongo un esercizio che ho scoperto ( vabbè, è la scoperta dell'acqua calda ), ma che ritengo davvero shockante per il petto : le distensioni combinate con croci.L'esecuzione è
Distensione esplosiva con adduzione ed extrarotazione omero fino a portare i palmi paralleli in posizione neutra --> Apertura eccentrica come se si stesse eseguendo l'apertura per le croci con 2-3 sec di discesa --> Chiusura concentrica comei da croce classica, con contrazione di picco --> ritorno alla posizione iniziale di partenza per le distesioni su panca.
Rispetto ad una distensione normale, caricherete un pò di meno, e leggermente in più di una croce, ma il punto è che se è vero che la tensione e il lavoro muscolare sono elementi fondamentali nell'ipertrofia muscolare, allora questo mi sembra un ottimo esercizio.
Scusate l'aver riuppato il thread.Spero di leggere qualche risposta. ; )
Ultima modifica di M4lcoM; 23-05-2010 alle 12:20 PM
Non sei il solo che la pensa così, vorrei capirci di più anche io, più che altro rispetto a 2 fattori: "cosa mi fà diventare più forte?" e "cosa mi fà crescere di massa di più?"
Ragionando alla velocità di una CPU con le approssimazioni del caso alla fine raggiungo lo stesso risultato che sappiamo tutti: fare la panca sia con manubri che con bilanciere. Di sicuro stò blaterando, oggi non ho il cervello molto lucido!
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