E' molto soggettivo... C'è chi si fa schemi, chi riassunti, chi non studia...
Fortunatamente io riesco a studiare solamente evidenziando e leggendo 2/3 volte il testo.
E' molto soggettivo... C'è chi si fa schemi, chi riassunti, chi non studia...
Fortunatamente io riesco a studiare solamente evidenziando e leggendo 2/3 volte il testo.
Difatti anch'io quando faccio schemi e collegamenti vari punto tutto sulla memoria visiva; l'unica clausola è che vanno fatti questi schemi...
A volte li sacrifico pensando che richiederebbero troppo tempo (e quando hai più cose/materie da studiare...), solo che finisco per leggere un paio di volte senza neanche ripetere, e può anche andar bene, ma 2 gg dopo il 50% è formattato.![]()
da quando ho iniziato medicina ho stravolto assolutamente il mio modo di studiare
una volta utilizzavo solo il libro di testo, leggendo un paio di volte e sottolineando
non ripetevo neanche prima di un'interrogazione
adesso mi trovo a dovermi confrontare con materie composte da diversi volumi + grosse quantità di appunti che comunque vanno organizzati.
il metodo che + mi ha dato finora è organizzato + o meno come un programma d'allenamento:
fase 1: accumulo
in questa fase metto insieme tutte le fonti da cui devo trarre le informazioni (non sempre è utile raggruppare tutto all'inizio) e cerco di ottenere una visione d'insieme della materia leggendo tutto d'un fiato (a volte può impiegare qualche settimana-1 mese)
volendo fare un parallelo con un programma di powerlifting, corrisponderebbe alla fase offseason nella quale si cerca di "fare volume"
si utilizzano gli "esercizi da gara" ma anche tanti complementari tanto tutto fa brodo.
fase 2: organizzazione
affronto gli argomenti uno per volta schematizzando ove necessario, integrando e confrontando le varie fonti (testi diversi, appunti, internet), cerco di scremare quello che non mi serve
equivale + o meno ad una fase di intensità, nella quale si cura il movimento da gara cercando di impostare la tecnica corretta e individuando i punti deboli.
fase 3: pre-gara
è la fase + sottovalutata ma che in assoluto MAGNIFICA in modo straordinario il lavoro (a volte di mesi) fatto finora.
sono sempre stato una persona con una buona capacità espositiva e che risponde bene allo stress d'esame, per questo in passato mi limitavo alle fasi 1-2 (sbagliando).
con il mio compagno di studio ripeto a voce gli argomenti (eventualmente facendo riferimento alle domande d'esame + frequenti.. della serie "conosci il tuo avversario")
ripeto + volte gli argomenti + ostici (in genere sono quelli che NON preferisco ma che a fine studio devono diventare il mio cavallo di battaglia), li rendo miei, li personalizzo, li collego al resto della materia e in questa fase a volte implemento le informazioni scartate nella fase 1 (che adesso diventano "chicche" informative).
al termine di questa fase in teoria dovrei essere pronto per l'esame, non solo perchè ho assimilato gli argomenti ma anche e soprattutto il lessico e la sicurezza espositiva.
la differenza con le gare di PL in questo caso è che normalmente le ultime 2 settimane rappresentano una sorta di scarico, qui invece si lavora in modo + intenso, ma in ogni caso il punto d'incontro è rappresentato dalla necessità di evitare gli sprechi di tempo ed energia.
la ripetizione orale equivale alla simulazione di gara con comandi arbitrali, perchè in casa nostra siamo tutti bravi a fare 220kg di stacco da terra tirati alla maiala e nelle migliori condizioni
in gara, come in esame, sei stanco per l'attesa e per lo stress, poco lucido (quidni tutto deve essere assolutamente MECCANIZZATO) e l'imprevisto è sempre dietro l'angolo (professore stronz.o)
spero di esserti stato utile.
Ultima modifica di °°sOmOja°°; 28-04-2009 alle 02:36 PM
Uhm... interessante la logica (accompagnata se non altro da riferimenti simpaticie chiarificanti
).
Senza saperlo, facevo in modo similare saltando però la fase 1, considerata una perdita di tempo; però inizio ad invalidare le mie considerazioni...
Trovi profittevole studiare con un compagno?
ps. All'imprevisto dietro l'angolo son morto...
Thanks&Rep (concettuale nel mio caso)
se è scritto, bigliettini (tanti) asd, se è orale bisogna avere un po d'astuzia, mal che vada, quando ti fa una domanda... gli dici...guardi prof, io la so, lei la sa...e che ce lo diciamo a fare? asd
eheheh![]()
SOno daccordo con Branco e Claudio, poi dipende anche per cosa ti devi preparare... esame orale, quiz a domande aperte, tema generico, tema di materia tecnica, esame di stato, orale per l'uni...
Imho gli schemi vanno bene se c'è un lavoro già svolto in passato o durante l'anno... me se ti devi mettere sotto per un orale che hai tra una settimana che fatto ora l'argomento non lo rivedi più il riassunto a penna è l'arma migliore, senza nemmeno studiarlo sul libro, fai direttamente il riassunto e studi lì.
la cosa piu' importante e' di capire che cosa funziona per te.
la memoria corta ha vari sviluppi, ma per l'apprendimento la cosa piu' importante da capire e' il famoso "phonological loop", ogni informazione ti tipo linguistico (testo, frase) viene elaborata e trasformata in articolazione dal cervello per essere poi elaborata(detto proprio in soldoni).
in pratica devi riuscire a stimolare quella parte di memoria che ti permette poi di salvare le informazioni nel tuo cervello, e che ti permette di andarle a prendere quando ne hai bisogno.
di solito ci si tuffa in un testo, se e' teorico necessita di comprensione approfondita per poterlo digerire. una volta letto e capito, e' utile coinvolgere altri sensi, come la vista o l'udito. per esempio facendo delle tavole con le linee generali e magari disegni schematizzati. e per chi predilige ascoltare e' utile discuterne con gli amici. importante e' anche scegliere un metodo induttivo o deduttivo, dai quali puoi decidere se spiegare una certa determinata cosa dal particolare (pratica) al generale (teoria) e viceversa.
il rapporto pratica teoria e' forse il piu' importante nello studio, perche' le nozioni vanno sapute, ma anche sapute applicare al momento giusto, ed e' questo che rende forti in una materia.
Una volta ci si faceva il culo per vivere, ora è la vita a esser presa per il culo! [Heerokeem]
Un maestro di chitarra di cui mi sono scordato il nome (che simpatico gioco di parole) diceva che ci sono due fasi, memorizare ed eseguire.
Quando assimili i concetti sii lento per far si che vengano bene assimilati.
Mentre poi cerca di ripetere, rimuginare il concetto acquisito tante di quelle volte da registrarlo come pensiero permanete nel tuo cervello.
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