Citazione Originariamente Scritto da Trokji Visualizza Messaggio
Ammesso che fossi abbastanza forte per non fare una figura ridicola (e non lo sono ) purtroppo utilizzo ancora delle bende per le mani nello stacco, altrimenti mi ditruggo le mani con pesi oltre i 120 kg
QUindi sarei già fuori gara

premesso invece che nessuno fa figure ridicole se partecipa (perchè semmai sono gli assenti ad avere sempre torto), il problema delle bende è - come del resto per tante cose - solo di abitudine.
Prova ad iniziare a toglierle e ad usare il magnesio per aiutare la presa: se non te lo fanno usare in palestra, acquistalo (per es. da Olympian's) e mettilo in una busta di plastica; poi prima dell'esercizio strofinati le mani all'interno della busta, stando attento a non farlo uscire; quindi, dopo l'esercizio pulisci il bilanciere con uno scottex o uno straccio.
Sembrano enormi seccature eppure anche io uso questi sistemi allenando dei ragazzi in una palestra molto fornita ma commerciale.
Anche usare le mani nude, dopo un po', ti sembrerà naturale: se vai nella sezione video di questo forum, c'è il minifilm di un ragazzo di 16 anni (Cherry) che si allena con me ed ha cominciato a staccare senza guanti o ganci o bende: ha le mani affusolate e ancora senza calli, eppure essendo abituato così sin dall'inizio non si è proprio posto il problema: anzi, usare soltanto il magnesio è un ottimo esercizio per rafforzare la presa, evitare di proseguire l'esercizio anche quando la forma diventa scadente (solo perchè i ganci sostengono il bilanciere) ed abituarsi a mantenere il bilanciere aderente alle gambe durante la salita mentre, talvolta, la presenza delle bende incoraggia ad alzare perdendo il peso in avanti e curvando la schiena.

Per quanto riguarda la gara: è un trofeo promozionale, quindi l'esordio più soft per sperimentarsi su una pedana di stacco, mettersi alla prova senza essere costretti ad affrontare subito una gara ufficiale di PL; sicuramente le procedure cercano di essere serie e rigorose per il rispetto nei confronti degli atleti e di chi si prepara per una competizione, tuttavia resta l'approccio migliore e più graduale per uscire dal metro di paragone del proprio allenamento e confrontarsi con altri ragazzi, altri appassionati dello stesso sport e che - magari in seguito - potrebbero diventare anche altri amici.
ciao