ciao Marco,
il tuo ragionamento a prima vista nn fa una piega..
stress ambientale --> danno --> adattamento
grazie alla capacità dell'organismo sano di adattarsi all'ambiente.
quello che rende differente la cellulite è che nn si tratta di una condizione fisiologica ma di una vera patologia (con substrato ereditario, su cui possono agire anche fattori secondari).
il corpo (in particolari le componenti del microcircolo, vasi ematici e linfatici) nn sono in grado di mantenere uno stato di salute neanche in assenza di grossi stress, immagina cosa accade quando inserisci un fattore potente come le grosse concentrazioni di acido lattico che oltretutto aumenta la permeabilità vascolare aumentando la raccolta di liquido interstiziale
d'altronde la dimostrazione è davanti agli occhi di tutti:
guarda cosce e sederi delle ragazze che praticano step e spinning.. perfino le istruttrici nn sono immuni dalla cellulite, eppure dovrebbero aver superato la fase di "adattamento" al lavoro lattacido.
volendo fare un parallelo con un'altra patologia:
un soggetto normale che introduce maggiori quantità di Colesterolo inibisce la sintesi endogena (e aumenta l'escrezione) in modo da mantenere l'omeostasi.
un malato nn riesce ad adattarsi in modo adeguato ed ecco che insorge l'ipercolesterolemia.
addirittura pensa che neanche i bodybuilder professionisti allenano le gambe nell'immediata vicinanza di una gara proprio perchè i sistemi di drenaggio sono poco efficienti perfino nei soggetti sani, e le gambe "pompate" appaiono + appannate rispetto a quelle a riposo.



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