Ciao Somo (e scusa Zacros se usiamo il tuo blog...)Originariamente Scritto da °°sOmOja°°
E' difficile dire qual è il prezzo congruo...nei 160 € che 3/4 anni fa chiedevamo per il test era previsto:
- Prelievo ematico in poliambulatorio fatto da personale competente (medico o infermiere).
- valutazione (fatta al microscopio, se ricordo bene...) della reazione dei linfociti quando venivano messi a contatto con i diversi gruppi alimentari (non ricordo se 40 o 60...che sono più che sufficienti perchè a me non interesserebbe sapere se sono intollerante alla papaya, visto che non l'ho mai mangiata e non penso che comincerò a farlo nel prossimo futuro...).
- redazione di un piano alimentare (fatto da un medico nutrizionista) che comprenda delle valide alternative alimentari agli alimenti a cui il paziente è risultato intollerante.
- 1° colloquio con il paziente per la spiegazione dell'intera procedura.
- 1 visita/colloquio al mese per l'intera durata del piano alimentare (quindi per 4 mesi) in quanto vengono inizialmente ESCLUSI alcuni alimenti che poi, gradualmente vengono reintrodotti.
In sintesi, TE LA FACCIO BREVE:
5 anni fa mia moglie presenta sintomi "gastrici" che il suo medico ha interpretato nei modi più disparati (dal reflusso al lupus - tanto per dirtene un paio - ).
gastroscopia, analisi, ecc.
Poi, nonostante il MIO MARCATO SCETTICISMO verso questo tipo di esame, non trovando alternative, la porto in poliambulatorio e via di test.
Beh...dopo 4 mesi ha ricominciato a tuffarsi nel latte e a mangiare "le peggio cose" (è un'atleta - a 43 anni gioca ancora a basket - ) e non ha più avuto alcun disturbo (cosa che mi auguro duri per sempre !).
Però so anch'io che il test non ha ancora avuto una validazione incontrastata.
NB - guarda Somo che io non sono un tecnico di laboratorio e potrei essere stato poco chiaro...nel qual caso prova a chiedermi e magari mi informo con qualcuno più competente...
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