CIao Roberta, quello a cui ti riferisci si chiama EPOC, excess post exercise oxygen consuption.
Quando ti alleni o semplicemente ti muovi il tuo corpo attinge a varie riserve energetiche, utilizzando ossigeno in una parte del ciclo energetico. C'è correlazione fra consumo di ossigeno e calorie bruciate nel senso che più ossigeno consumi, più stai bruciando.
Dopo l'allenamento il consumo di ossigeno tende a rimanere alto e ad abbassarsi gradatamente, e questo significa che in pratica tu stai continuando a bruciare calorie anche se non stai in quel momento facendo niente.
Il consumo della tua attività è dato dal consumo DURANTE ma anche DOPO. Il problema è che si dà moltissima importanza a questo consumo successivo, quasi che fosse questo la causa del dimagrimento (nel tuo caso, sono convinto...)
Ci sono tecniche di allenamento per alzare l'EPOC, ma in realtà comunque tu la metta, il contributo è minimale, diciamo di un 15% sul totale complessivo. Ciò non significa che non serva, ma come sempre succede, ci sono persone che pensano che facendo, che so... 10' di cyclette alla morte ottengano di continuare a bruciare migliaia di calorie DOPO.
Non è così: il consumo dell'attività è dovuto essenzialmente all'attività stessa.
Tutto questo per rispondere alla tua domanda: se tu mangi dopo l'allenamento non bruci quello che hai mangiato più in fretta, semplicemente se nelle successive 2 ore mangi 500KCal, ne stai bruciando ancora, che so... 50 per l'attività precedente, ma sono due cose distinte che avvengono in contemporanea.
Perciò se vai da McDonald il buon BigMac vale sempre quanto un BigMac.
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