Si caleranno quello che vuoi, ma intanto 300kg sulla schiena quella gente se li carica mica alza le barbie...
Si caleranno quello che vuoi, ma intanto 300kg sulla schiena quella gente se li carica mica alza le barbie...
@Renato: se pensi che possano bastare i multiarticolari per ottenere il massimo dell'ipertrofia anche sui piccoli muscoli fai pure...
Riguardo gli sconvolgimenti ormonali, d'accordo ma fino ad un certo punto: se non attacchi il muscolo direttamente presto o subito smetterà di crescere, se fai solo squat e trazioni pesanti 1/2/3 x week lo sconvolgimento ormonale ci sarà, ma dubito possa aiutarti ad ipertrofizzare il petto o altri distretti non colpiti direttamente, stesso discorso per braccia e piccoli muscoli.
Allennarsi 12 volte a settimana equivale ad avere tempo per farlo e suddividere in due il wo e, per dire che bisognerebbe calarsi qualcosa per farlo dovresti prima provare ... Lascia stare i discorsi su quello che si calano o non si calano...
Ragazzi grazie per la stima, ma non è che io sappia poi più di voi eh...
La soluzione migliore non esiste, le tecniche vanno dominate, e scelte sulla base di quello che si vuole fare.
La mono che fa Twins è adatta a lui. Se la fa un'altro, topperà qualcosa e otterrà di meno. Per quest'altra persona, magari serve qualche altra cosa.
Per gli errori della multi e della mono, il punto è questo: se si parte da un approccio, quello deve essere.
Io posso fare una mono bufferata, con microciclo di 4 giorni. Chi me lo impedisce? Funziona anche questo. Ma... stiamo parlando di monofrequenza o no? Se definiamo la monofrequenza come "disintegrare un gruppo e lasciarlo riposare e crescere", perchè dovrei bufferare?
Viceversa, una multifrequenza implica allenare ogni gruppo/alzata/esercizio per più di una volta a microciclo. Per forza di cose userò il buffer, perchè considero le sedute come facente parte di un unico stimolo, seguendo una diversa interpretazione della supercompensazione.
Se faccio così, il buffer ha senso. Una multifrequenza è il mezzo ottimale per imparare la tecnica, perchè esisteranno sedute a minor carico. Non è che con la mono non si impara la tecnica, però se tiro a manetta sarò concentrato sul fare le cose piuttosto che sul farle bene: devono venire bene e basta. Non posso andare forte in bicicletta se sto imparando a non cadere.
Se in una multi tiro a manetta, sconvolgo tutta la filosofia. Ok, posso recuperare. Ma di sicuro sto sbagliando, perchè in una multi la difficoltà è arrivare cotti alla fine dell'intero ciclo. Se tiro a tutta ogni seduta significa che i miei carichi sono bassi per poterlo fare.
L'esempio di Twins è calzante: una monofrequenza purissima, dove si rispettano i recuperi del corpo, in modo da non accumulare troppa fatica sistemica, e poter dare il meglio in ogni allenamento. Se non facesse così, alla fine i suoi allenamenti decadrebbero e i risultati non ci sarebbero.
Il problema di queste tecniche è che ci vuole molto tempo per apprenderle e tirarle per il collo. Nel mezzo c'è tutto un periodo dove mono e multi risultano molto sfumate.
Io aggiungo solo che per arrivare al vero cedimento concentrico ci vuole anche abilità per farlo, perchè io stesso che non lo faccio più da moltissimo tempo noto che quando dico "ok mi fermo" e credo di aver ceduto, come minimo ho ancora 1 o addirittura 2 ripetizioni.
Sembra facile cedere, ma spremersi è un'altra cosa ed è proprio questo che twins intende...credo![]()
molta gente pensa di essere arrivata al cedimento quando magari ha ancora un paio di rep da parte...è l esperienza che ti fa superare i limiti mentali e ti fa arrivare a quelli fisici
Concordo, io ci sto passando ora infatti, sembra facile ma non lo è affatto![]()
Grazie Ironpaolo!
Cmq un ragionamento simile l'ho fatto io qualche pagina fà...ovviamente io ipotizzavo, tu affermi.
Cmq a questo punto, credo che conti di più fare come twins, che da quello che ho capito, se ne frega di chiamarla mono o multy, concentrandosi solo sul da farsi.
è anche vero xò che una bella discussione, non stanca mai!
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