Non voglio fare il fissato. Solamente inutile maneggiare numeri di cui non si ha il controllo. Il quantitativo di grassi nell’alimentazione di una persona normale è sempre eccessivo perchè è facile fare calorie con i grassi. Facilissimo. Burro, cioccolata, insaccati, e così via. Le cose più buone sono quelle che fanno sballare di più i conteggi.
Non sono io che rinuncio a certe cose, solo che voglio esserne cosciente.
Il fatto che si mangiano pro da carbo è interessante perchè spiega come una dieta povera di fonti proteiche ad alto valore biologico (cioè fonti dirette di pro) possa poi essere comunque efficiente: le pro ci sono lo stesso.
Un po’ di variazioni sul tema…
A questo punto vorrei rincoglionirvi ulteriormente di numeri. Diciamo che il pesce, gli albumi, il pollo, il latte mi fanno cagare, e voglio usare carne di vitello, maiale, la bresaola e il prosciutto crudo. Cambio gli alimenti proteici a parità di tutto e ottengo questa situazione
Perfetto! Devo mangiare ancora meno quantitativi di proteine, addirittura meno della metà! Il problema è che i numeri devono essere letti e… dominati. Considerate che in una alimentazione di questo tipo, poco varia, gli eventuali errori si ripetono costantemente ogni giorno.
Diamo un’occhiata ai grassi: le calorie totali sono sempre 530 dato che è il 20% di un numero fisso, le calorie totali che non abbiamo variato. Però nella versione precedente solo il 19% dei grassi totali, 100KCal, proveniva da fonti animali, qui ben il 58% dei grassi totali, 310KCal sono grassi animali.
Sappiamo tutti che i grassi animali alzano il colesterolo cattivo e tutto il resto. Una dieta in questo modo perciò è peggiore dell’altra. E cosa ho fatto se non intrugliare un pochinino? Lo so che ci sono degli studi che dicono che la carne rossa non fa male, che il grasso saturo è ottimo, addirittura che il lardo di colonnata ripulisce le arterie.
Il giochino mi ha preso la mano, e decido che la mia dieta si basa su vitello, maiale, spek e wurstel. Et voilà… mica è impossibile…
Le fonti proteiche sono così grasse che sfondano da sole il tetto delle 530KCal che avevamo posto, portandosi, solo loro, a 620. Sommando i grassi dati dalle fonti di carbo si ottengono 710KCal. Non è il quantitativo in se ma:E estremamente difficile per uno che mangia sempre a ***** in questo modo limitare i carboidrati, no? Perciò si vede come sia facile magnare di brutto e schizzare sopra le 3000KCal. I conteggi in questo modo spiegano cioè perchè la gente è grassa.
- i grassi di questa dieta sono esclusivamente di fonte animale, grassi saturi
- ulteriori grassi "buoni" non fanno che aumentare la quota di grassi totale
- per mantenere il totale calorico i carboidrati devono scendere di 2 etti
Ma noi siamo furbi ed intelligenti, mica li mangiamo i wurstel, mica siamo come i crucchi che a 20 anni sono degli ariani biondi con gli occhi azzurri e a 40 delle sfere con le gambette secche che sbucano dai calzoncini corti… noi siamo italiani e gli italiani sono furbi per definizione.
Però invece di prendere alimenti eclatanti per queste cose, limitiamoci ad utilizzare un po’ di mozzarella buona buona, magari di bufala, e un po’ di formaggio.
Un po’ di mozzarella, un po’ di formaggio. Che ci vuole… eppure una dieta così è molto grassa.
Ribadisco: non voglio che pensiate che io sia un fissato del "magro" o che stia mettendo al rogo i grassi. Semplicemente, è facile eccedere.
Tutti questi esempi per introdurre quella che si chiama densità energetica dei cibi. Ci sono cibi che forniscono, a parità di peso, molte più calorie di altri. Banale: l’insalata fornisce meno calorie per etto rispetto alla pasta. In un altro modo: per ottenere le stesse calorie di un etto di pasta devo mangiare diversi etti di insalata.
Ma poichè il senso di sazietà è influenzato anche dal volume del cibo, si capisce che gonfiarsi di insalata sazia senza aver ingurgitato calorie.
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