CAP 7 IL GINOCCHIO! Questo sconosciuto..(1 parte)
Il dolore al ginocchio è il pane quotidiano che molti runners sono costretti a mangiare.
Per questa voce mi avvalgo di nozioni mediche,quindi è possibile che ci siano alcune imprecisioni,se i "medici" del forum voglio correggermi mi mandino eventuali precisazioni in Pm (con motivazione)che provvederò a correggermi.
La buona funzionalità del ginocchio è garantita dai muscoli e dai tendini. I muscoli rappresentano una vera e propria struttura di sostegno. Se sono deboli, si rischia di avere prima o poi disturbi al ginocchio. Una delle principali cause di problemi alle ginocchia è il sovrappeso. Occorre tenere presente che ogni chilo di peso, sotto sforzo, va moltiplicato per sei sull’area del ginocchio. Il che significa che se una persona accusa un sovrappeso di cinque chili, le ginocchia saranno costrette a sopportare, sotto sforzo, un peso extra di almeno trenta chili.
Uno degli eventi traumatici più frequenti che può colpire chi si dedica alla corsa è il ginocchio del corridore, conosciuto anche come trauma rotuleo o condromalacia della rotula. In sostanza, si tratta di un’irritazione della cartilagine rotulea dovuta al fatto che la parte inferiore della gamba subisce una intrarotazione tirando verso l’interno la rotula, mentre il quadricipite la spinge fuori. Questo provoca uno sfregamento della rotula contro il condilo (l’estremità articolare) laterale del femore che causa dolore. Dolore che compare appunto intorno alla rotula dopo essere stati seduti a lungo oppure scendendo le scale o facendo un percorso in discesa. Il trattamento previsto in questi casi è la correzione dei movimenti biomeccanici per evitare che l’infiammazione aumenti.(vedi i post precedenti sull'appoggio plantare)
Esercizi per rinforzare le ginocchia
Rafforzare i muscoli significa rafforzare l’articolazione del ginocchio ed essere quindi in grado di affrontare con maggiore facilità la fatica cui esso viene sottoposto quotidianamente camminando o salendo le scale.
I muscoli interessati sono il quadricipite (cioè le fasce muscolari che si trovano davanti alla coscia) e i muscoli posteriori della coscia. Gli esercizi da eseguire sono molto semplici e possono essere effettuati anche quando il ginocchio è dolorante.
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Contrazione isometrica dei muscoli
Sedetevi appoggiando la schiena a una parete. Per stare comodi, mettete un cuscino dietro la vita. Poi tendete i muscoli della gamba senza muovere il ginocchio, che va tenuto sollevato mettendovi sotto un asciugamano arrotolato. Cercate di mantenere la contrazione per almeno 30 secondi. Quindi, rilassate i muscoli. L’operazione va fatta per almeno venticinque volte.
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Rinforzo quadricipiti
Sempre restando seduti contro una parete (cosa che vi eviterà di mettere sotto sforzo la schiena) effettuate la contrazione isometrica suggerita sopra contando fino a cinque. Poi, sollevate le gambe di qualche centimetro e bloccatevi così contando ancora fino a cinque. Poi abbassate le gambe e rilassatevi. Dovreste effettuare tre serie di dieci sollevamenti.
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Rinforzo tendini
Questo esercizio è complementare a quello dei quadricipiti. Occorre che vi sdraiate a pancia in sotto con il mento che tocca terra. Con un peso da caviglia (ma si può usare anche una borsa o una calza piena di monete e avvolta attorno alla caviglia) ed il ginocchio piegato, alzate lentamente il polpaccio di 20/40 centimetri poi abbassatelo lentamente. L’esercizio va ripetuto per almeno tre serie da dieci piegamenti.
cosa fare se il ginocchio è dolente C’è una regola nel caso si sia alle prese con un dolore al ginocchio che in America viene definita con un acronimo: RICE. Spieghiamo il significato delle lettere: R sta per rest (riposo), I sta per ice (ghiaccio), C sta per compression (compressione) ed E sta per elevation (elevazione). In altri termini, bisogna subito mettere la zona a riposo e applicare del ghiaccio, che è un eccellente antinfiammatorio.
L’impacco freddo deve tenere compresso il ginocchio per almeno una ventina di minuti, durante i quali la gamba va tenuta sollevata. E’ la prima e più efficace misura antidolore.
Il calore, in genere, è sconsigliato, anche se qualcuno suggerisce di usare pomate rubefacenti (che producono iperemia) o lozioni alla gautheria (o al silicato di metile). Gli impacchi caldi sono in ogni caso da evitare, se la zona mostra un gonfiore. Nel caso che il dolore continui, si può suggerire un antidolorifico da banco come l’ibuprofen, che è consigliato perché non provoca i problemi di stomaco segnalati con l’uso dell’aspirina. Da evitare anche il ricorso a fasce elastiche. A parte il fatto che dovrebbero essere realizzate su misura, spesso se male applicate schiacciano la rotula nell’articolazione e possono peggiorare la situazione originaria. Qualora il dolore persista si rende necessario il parere del medico.
Per chi ne vuole saperne di più, consiglio la lettura del numero 10 dell'ottobre del 2007 della rivista Runner's world(pag 60).
Ribadisco che questa voce è particolarmente importante per un corridore
rovvederò ad ampliarla appena possibile
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