Da sportivo...
... da sportivo ti potrei dire questo: io mi alleno per l'evento della mia vita, avrò una sola occasione, non posso che ragionare così, dato che fra 4 anni potrò essere un'altro, nel corpo, nella mente. Potrei essere morto o semplicemente infortunato da non poter partecipare di nuovo, oppure fuori dagli agganci giusti che ci sono in tutte le federazioni.
Per uno sportivo, le Olimpiadi sono "one shot".
A questo punto, si scarica su DI ME, singolo, la responsabilità morale di eventi più grandi di me, e mi si chiede di fare scelte che altri non hanno fatto. No, non ci sto.
Io vado e dò il meglio di me. Per me stesso. Perchè se non andassi sarei oggi un titolo in prima pagina, domani in quinta, e dopodomani un trafiletto dei "2 minuti" in ultima di copertina. Non servirebbe a niente, e ne perderei io che è una vita che mi alleno.
Perchè dovrei non andare?
Poi, non penso che si dovrebbero svolgere a Pechino. Ma questo è il pensiero del telespettatore.
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