Gli stacchi rumeni, per me ma credo per molti, non sono a gambe tese con ginocchia serrate.
Partendo dalla posizione eretta (hemmm...) con le ginocchia appena flesse il movimento inizia dal culo che indietreggia ed il busto che si flette in avanti come conseguenza tenendo il bilanciere a contatto con il corpo e flettendo ulteriormente le ginocchia nella misura necessaria ad arrivare circa poco sotto il ginocchio, quindi con contrazione di glutei e femorali ritorno alla posizione verticale. Schiena sempre inarcata, dura come una tavola.
Mentre gli stacchi a gambe tese, per me e forse qualcun'altro, sono a gambe completamente distese e ginocchia serrate, culo fermo e movimento che parte curvando la schiena in avanti con il bilanciere non attaccato al corpo e scendendo anche fino a terra, quindi con lombari e femorali torno su (mai fatti comunque).
Per tornare in topic sono d'accordo sul discorso stacchi sumo, come già si suggeriva prima, sebbene nella mitologia popolare non siano facili da imparare.



 
					
					 
							
								 
 
		 
				
				
				
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