Citazione Originariamente Scritto da eirinn Visualizza Messaggio
mi ricollego al discorso corsa giusto per non aprire un nuovo topic, se poi i moderatori riterranno la domanda OT, la spostino pure.
Il mio dubbio riguarda l'allenamento aerobico senza cardiofrequenzimetro, vi spiego: oggi sono andata a correre secondo istruzioni del nutrizionista, per almeno 45 min (alla fine ho fatto 1'10'') al 65%FCmax. Il problema è che il mio cardiofrequenzimetro ha forti crisi d'identità, mi segna i battiti quando non ho la fascetta, mi spara dati aldifuori dall'umana sopportazione (270 battiti a riposo!!), ovvero, sta tirando le cuoia.
Non potendo fare affidamento alla tecnologia, sono andata lo stesso, memore dei ritmi che più o meno tenevo quando funzionava e mi sono regolata con quelli. Diciamo che era una corsetta ultraleggera (una passeggiata veloce mascherata insomma), riuscivo a parlare tranquilla con il mio ragazzo ma non a cantare bene, sarei potuta andare avanti ancora per un bel pezzo...pensate possa andare bene così, finchè non aggiusto/compro il cardiofreq? al max non è servito a niente l'uscita, se non per prendere una boccata d'aria...??? e se fossi stata sopra il 65%? mi mangio via muscolo?
Può succedere soprattutto quando inizi a correre ke il cuore aumenti molto i battiti, quindi non ci si capisce niente (80-250-132-180-91...). all'inizio cerca il tuo passo, mantienilo costante e neanke li guardare i battiti, dopo un 10-20 minuti si assestano da soli. cmq ankio credo ke nn sia necessario il cardiofrequenzimetro, bruciare più grassi è un processo energeticamente più favorevole per il corpo in quelle condizioni, è una cosa ke si attiva da sola. L'importante è ke nn ti affanni, e se ti affanni nn ci arrivi a correre 1ora di sicuro.