ragazzi questa ve la devo raccontare:
Avendo praticato per gran parte della mia vita il nuoto a livelli agonistici, non posso dimenticare i momenti noiosissimi (ma fondamentali) del riscaldamento in vasca. Si variava dai 400 ai 500m sciolti in vasca corta. Capitò poi un giorno, in cui ebbi da discutere con il preparatore sulle varie metodologie di riscaldamento. Ne uscì una interessante chiaccherata sulla scienza del riscaldamento e rimasi incuriosito quando mi disse:
" l'utilità del riscaldamento sta spiegata nella parola stessa. Si pratica il riscaldamento, principalmente, per far arrivare l'organismo alla giusta temperatura (...) Volendo un atleta potrebbe stare 15 minuti sotto la doccia calda per ottenere un risultato simile"
A queste parole mi si illuminò una lampadina. La volta dopo decisi di evitare la fase riscaldatoria e infilarmi per 15 minuti sotto la doccia calda. Passati i 15' uscì rosso come un cappone dalla doccia (piena di vapore) e fuori ad aspettarmi trovai il mio allenatore inca.zza.to come una iena, che inveiva contro di me. Cercò di convincermi che non avevo capito niente di ciò che aveva detto e per farmelo capire mi tirò in acqua.... non vi dico il freddo che ho patito, lo sbalzo termico era impressionante.
da quel giorno non ho più provato altre metodi strani, ma se qualcuno vuole applicare questo metodo al bb mi faccia sapere, sono curioso dei risultati.
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