in sostanza ho scritto che:
1. l'infiammazione è un processo di difesa che SERVE a stimolare la riparazione dei tessuti e l'eliminazione delle cause di danno
senza il processo infiammatorio saremmo estinti già da mò
2. l'aspirina agisce bloccando la sintesi di molecole pro-infiammatorie (prostaglandine)
alcune prostaglandine hanno la funzione biologica di stimolare la crescita della mucosa gastrica, quindi è chiaro che gli anti-infiammatori rendono lo stomaco + DEBOLE in quanto riducono i suoi meccanismi di difesa
3. l'aspirina, per la sua natura chimica, può insinuarsi nelle cellule della mucosa gastrica danneggiandole:
per questo può dare "bruciore di stomaco" (dottore, mi brucia "la bocca dell'anima"...), predisponendo anche ad ulcere
non voglio fare terrorismo ma l'ulcera è una delle maggiori cause di tumore allo stomaco.
4. abbassa il PH del sangue---> acidosi
in piccole dosi questo è un effetto inesistente, ma unito a disfunzioni nel mantenimento del ph del sangue (su cui nn approfondisco) e ad un uso giornaliero può diventare un problema.
conclusione:
se possibile eviterei di rompere le scatole ad un sistema così ben progettato (ed in equilibrio) come l'organismo.
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