@menphis
se vuoi approfondire leggi la "discussione sul latte" nella sezione top of the tops
cmq a quanto ho letto durante la digestione il latte assume una consistenza collosa che avvolge gli altri nutrienti presenti nel lume gastrico e riduce l'assorbimento dei micronutrienti in essi contenuti (si è detto che con il latte facciano la colla per le etichette della birra.. di questo non sono sicuro.. però che il latte venga utilizzato come disintossicante in caso di avvelenamento [in realtà viene utilizzato proprio per ridurre l'assorbimento del veleno] è risaputo)
associare il latte con le fibre dei cereali, soprattutto se in abbondanza riduce l'assorbimento dei nutrienti in essi contenuti (ma questa è una caratteristica delle fibre in generale)
@kosta
come scritto anche nell'articolo esiste una % di popolazione che non riesce a scindere il legame Beta 1-4 tra glucosio e galattosio e quindi è intollerante.. per rendere il latte "alta digeribilità" semplicemente si utilizzano degli enzimi in grado di scindere buona parte dei disaccaridi presenti nel latte nei monosaccaridi che li costituiscono (appunto glucosio e galattosio) infatti questi prodotti risultano + dolci rispetto al latte comune.
naturalmente però l'aumentata disponibilità immediata di monosaccaridi a livello intestinale si traduce in un + rapido ingresso degli stessi nel torrente ematico e quindi in un innalzamento + rapido della glicemia.
sommiamo questo elemento al fatto che generalmente il latte alta digeribilità è scremato o PS .. possiamo desumere che l'IG di questo alimento non sia bassissimo (poi comunque, come al solito la risposta glicemica è soggettiva e dipende in buona parte dal numero di trasportatori per il glucosio e galattosio presenti sulle cellule intestinali)
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