Hey calmi calmi..non litigate..
Rico li ho capiti bene i consigli che mi hanno dato..infatti l'idea della keto l'ho scartata x adesso..magari provo tra qualche mese dovessi fermarmi con il dimagrimento!
Hey calmi calmi..non litigate..
Rico li ho capiti bene i consigli che mi hanno dato..infatti l'idea della keto l'ho scartata x adesso..magari provo tra qualche mese dovessi fermarmi con il dimagrimento!
e chi litiga .... anzi ...
Sul discorso non ci piove.
L'unica cosa che mi piacerebbe notare (e che tu ovviamente sai già) è che per creare glucosio dalla scissione di grassi e proteine, l'organismo fatica il doppio rispetto al ricavarlo dai carboidrati, creando anche scorie che è bene ricordare.
Inoltre, il rischio principale di queste diete drastiche è la mancanza di preparzione "psicologica" ad affrontarle.
Intendo dire che l'euforia data dai risultati, e la concomitante assenza di carboidrati, possono (in soggetti appunto non preparati psicologicamente) portare ad un eccesso di perseveranza, e ad una conseguente paranoia mentale verso i carboidrati, visti come nemici da scovare e debellare in ogni cibo.
Non dimentichiamo inoltre che l'assenza di carboidrati protratta per troppo tempo (oltre il limite che spesso non ci si accorge di oltrepassare) può portare a perdita di minerali, a scarsa assimilazione di calcio, con conseguente lento deperimento dei denti, unghie, e stato fisico generale.
Questo, ovviamente, nei casi più lievi. Se invece il soggetto abusa anche di proteine (cercando di ovviare al famelico bisogno di carboidrati), allora si possono avere anche scompensi a livello epatico e renale.
Ultimo accorgimento: se DAVVERO state portando avanti una dieta così drastica, non dimenticate di portare sempre con voi mentine e gomme alla menta (ma per favore, non state lì a conteggiarne i carboidrati/polialcoli!!!).
E' questo che volevo dire con il discorso di prima.
Attenti, molto attenti, al vedere i cibi come nemici.
Già il fatto di escluderne alcuni, visti come nemici, o come compagni cattivi, è un segno di paura, di fobia.
Scordarsi di certi alimenti è come scordarsi di vivere: è impossibile.
Verrà sempre la voglia di assaggiare, di gustare, di provare.
Ed a quel punto come ci si comporta? Si guarda a questi cibi come si guarda ad uno spinello da fare solo il sabato in compagnia?
Mah...
E' un paradosso, ma pensateci.
Come può il bisogno di essere piacevoli e sani, portarci all'escludere delle cose piacevoli e sane?
Cosa porta dentro di noi a spostare quell'equilibrio iniziale, verso un bisogno sempre crescente di controllo su se stessi, e verso un continuo metodo scientifico applicato sulla nostra vita?
Vi chiedo scusa se cerco di parlare aldilà del mero body building, ma il crescente numero di persone così scrupolose già dai 12/13 anni, mi preoccupa un pochetto... (per non parlare di bambine con DAP a 8 anni).
Ottime riflessioni Branco...praticamente concordo quasi con tutto quello che hai detto...![]()
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Ad ogni modo, a mio parere, se nel corso di una dieta ipocalorica si ceca di limitare ( e specifico bene LIMITARE, NON ELIMINARE) alimenti tipo pane, pasta, cereali raffinati, ecc...(insomma, tutti quei cibi che se inizi ad assumerli senza controllarti c'è il rischio che non ti fermi più...) è minore il "pericolo" di ricadere nello sgarro...voglio dire: se non hai questi cibi "intorno" è anche difficile che ti venga la voglia di assumerli...Del resto si tratta comunque di tenere questo regime solo per la fase ipocalorica, fino a quando non si sia raggiunto l'obiettivo finale...
Resta comunque di fondamentale importanza il non "demonizzare" i carboidrati...
E' proprio questo che voglio specificare.
Obiettivi. Punto.
Il problema è che spesso si rischia di prenderci talmente gusto, che l'apparenza diventa l'unico obiettivo, correndo l'alea del non fermarsi e del non accontentarsi. In questo modo si cade nell'errore della perseveranza, che pian piano diventa mania, puntiglio, ragione di vita.
Non voglio fare lo jettatore, voglio solo precisare ancora una volta che la bellezza sta nell'armonia delle cose, e non nell'iperconsiderare alcuni aspetti di sè a discapito di altri.
La dieta, come lo sport, come il sesso, come il lavoro, come il cinema, come la lettura, (e potrei continuare all'infinito) è componente della vita, da incastonare assieme a tutte le altre cose belle e brutte.
Una mancata autostima sufficiente, porta inevitabilmente a sfociare nell'iperconsumo di ognuna di queste attività, rendendo schiavo chi la pratica: la stessa persona che all'inizio la praticava con piacere, scevro da ogni schiavitù psicologica.
e secondo me il preblema e anche un altro :
tolgo questo tolgo quello no carbo ..... e mi faccio una bella dieta ...
poi arriva uno e li chiede : ma scusa a quante calorie stai al giorno ?
risposta : bo!
cosa intendi con "forte iperinsulinemia"? soffri di diabete di tipo 1?
se è così una low carbs fa a caso tuo....
ma cmq vorrei che postassi + dati:
peso e altezza e BF (massa grassa).
Se dici di soffrire di iperinsulinemia avrai fatto degli esami, ad esmpio la glicemia a digiuno?
hai fatto dei test per la tolleranza al glucosio?
Se soffri solo di insulino resistenza abbassare i carboidrati è una scelta saggia, se sei diabetica di tipo 2 (dipendente dall'insulina) nn puoi fare una low carbs....
già...come no...garantito al 100%....
è sta "garanzia" da dove viene?
esperienza? parliamo di esperienza? 1 anno e + di low carbs e keto e nn ho perso nulla, ne forza, ne massa muscolare (anzi ne ho messa) ne capacità intellettiva.....e forse, dico forse (per dire che ne sono certo), la mia attività fisica è molto + pesante di quella a cui tu ti dedichi (1 ora di allenamento al giorno, 2 ore quando mi alleno in sala di arrampicata, 2 o 3 o 4 uscite di arrampicata outdoor alla settimana)....
finiamola con le solite "dicerie" che il cervello consuma 120gr di cho al giorno, li consuma perchè continui a dargli glucosio...
dimenticavo: nn faccio alcuna ricarica e pratico anche l'intermittent fasting.....vedi tu se nn cadono tutti i miti del BB....
cambia questo rapporto, poi penserai a fare una dieta....fai una keto e poi di abbuffi da stare male nn credo risolverai alcun problema...
fai una dieta bilanciata, elimina dolci, cereali, pane, pasta etc...etc...
mangia caren magra, uova, frutta, verdura, olii e frutta secca....cambia il tuo rapporto con il cibo, la tua fuga da depressioni ed ansie fa che sia l'allenamento (il + forte antidepressivo visto che stimola dopamina e serotonina)....
una keto o lowcarb, per una tipa come te, nn è adatta. Se il tuo rapporto con il cibo nn è ottimo, una dieta che limita ciò che ti piace è la peggior scelta a cui tu possa approdare.....
ripeto, sistema il rapporto con il cibo, mangia per vivere, nn l'opposto, poi penserai ad una dieta che ti faccia perdere peso..
ciao antò, mi fa piacere che sia tornato qua![]()
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