Non si tratta di temere la decompensazione, penso solamente (ed è chiaramente una mia opinione, che non voglio assolutamente imporre agli altri, ma tutt'al più consigliare) che un periodo di riposo, che sia 1 giorno o più, vada possibilmente programmato (allora si she rendi di più). Per cui, ripeto, se capita di saltare una sessione e si ha la possibilità di recuperarla il giorno dopo, invertendo i giorni d'all. e lasciando invariato il recupero, perchè non farlo? Si tratta di imporsi una disciplina che combatta un atteggiamento del tipo "la salto e non mi faccio ste paranoie, sennò non me passa più", che tra l'altro non mi sembra una risposta scientifica.
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