Dici che mc robert si basa su due paramentri fondamentali: sicurezza e risultati......ma quali sono questi risultati? attenzione che non si intende mettere su un paio di chili sulla bilancia o sul bilamcere, ma di risultati a livello competitivo, separazioni,definizione, che se già mi dici che in fatto di alimentazione non è una cima il tutto crolla.
Io non ho nessun interesse a denigrare mc robert o altri, il libro l'ho letto prima di avere la possibilità di collegarmi a internet e quindi leggere le opinioni altrui, quando l'ho letto ero assolutamente privo di ogni pregiudizio data anche la mia poca esperienza nell'allenamento coi pesi eppure mentre lo leggevo mi dicevo "vabbè ho capito .... perchè continua a ripetere di allenarsi in sicurezza di recuperare il dovuto ecc ecc? perchè non dice qualche cosa d'altro (se ha da dirla)? o perchè non la finisce qui? (il tutto è accaduto più o meno verso pag 200). Onestamente si leggono molti libri (non solo riguardanti il bb) scritti da chi ha quelle quattro idee e ci gira sempre inotrno giusto per scrivere il libro farsi un'immagine e guadagnarci sopra.
Non mi aspetto che mc robert tiri fuori la scheda magica o il trucco per crescere, però vedo come in 500 pagine di concetti ripetuti non ha nominato nemmeno un a volta il fattore contrazione del muscolo che giudico mollto più importante dell'aumento di carico.
Da quando curo maggiormente questo fattore il modo di allenarmi è cambiato RADICALMENTE ed i risultati , o meglio ciò che considero risulatato anche.... e questo non è un concetto di secondaria importanza, anzi proprio assicurandosi di contrarre bene il muscolo il fattore sicurezza viene da se in quanto i carichi inevitabilmente scendono......anzi ti dirò di più io i microcarichi li ho anche provati e proprio grazie ad essi in palestra riuscivo a sollevare pesi considerevoli per la mia costituzione tanto che la gente si stupiva anche, ma ad un certo punto mi sono reso conto di come non sentissi più lavorare il muscolo ....
poi riguardo al concetto di bb in se a mio parere no l'ha chiaro nemmeno lui, se leggi dietro il suo libro troverai scritto qualche cosa del genere "questo libro è adatto a chi si allena per la forza per un power lifter, per un body builder (ma mi sembra che il body building non lo nomini nemmeno, ma usi un guro di parole tipo aumento di foza e massa)"...insomma fa un po' una frittata di tutto, è come se un scrivesse un libro di allenamento per il judo dicendo che va bene per uno che fa pugilato, karate, kung fu ecc ecc, capirai che sebbene alcune arti abbiano un qualche cosa in comune ognuna di esse va presa e studiata singolarmente, che poi vi possano essere dei punti di contatto è un'altro discorso.

Anche questo non credo sia vero. McRobert si fa mille scrupoli prima di consigliare una tabella e, se sai leggere tra le righe, sembra quasi che gli dispiaccia inserire qualche tabella a metà libro (quante ne ha messe? 6?). Scrive più di una volta che sono tabelle da personalizzare, e che inevitabilmente presentano dei pregi e dei difetti.
il fatto di non consigliare tabelle è il minimo per uno che vuole sembrare serio, però almeno dare un'esempio, un'idea è dovuto per far capire il concetto, onestamente leggendo gli ESEMPI (non tabelle) di mc robert mi fa un po' specie di come consigli un modo di procedere per avanzati ad uno che considera un hard gainer magari anche alle prime armi, lo fa concentrare su allenamenti rarefatti e ripetitivi, correndo oltretutto il rischio (anzi andando incontro alla certezza) di generare frustrazione nel ragazzo (si perchè anche il fattore psicologico deve essere tenuto in considerazione nell'allenamento....e anche qui mai un riferimento .... in oltre 500 pagine ), non so se un modo tale di procedere porti a qualche cosa, il discorso di mentzer è diverso in quanto si rivolge ad avanzati, quindi ad un "genere" di hard gainer diverso (non ho letto nemmeno io il libro, ma da quello che si sente in giro pare sia così, chiaramente mi riservo di leggere per accertrmene, appena ne avrò tempo)

Certe cose vanno dette tante volte, perché se le dici 2 volte non le capirà nessuno. Ci sono dei concetti che sono FONDAMENTALI, che da soli fanno il 90% dell'allenamento sensato, e poi ci sono dei "particolari" che a mio avviso andrebbero relegati alle ultime 10 pagine di un libro. Non puoi scrivere una breve serie di precetti (come potrebbe essere un riassunto schematico della filosofia McRobertiana) e poi passare ad una accozzaglia di schede (perché tanto su 100 ce ne sarà una che funziona). In questo modo ci si dimentica presto di quei concetti, e si passa subito a provare le schede.
non mi interessa l'accozzaglia di schede, infatti non ho giudicato questo, ma il modo di procedere (che in parte è quello che critico) a cosa ti serve in un libro scrivere tanti paragrafi uguali (alcuni addirittura copia/incolla)???? il vantaggio delle cose scritte è proprio che rimangono scritte e in quanto tali si può andare facilmente a ripescarle, magari evidenziandole, sottolineandole....a che serve ripetere nello stesso libro mille volte lo stesso concetto??? mi lascia un po' perplesso, per le riviste potrebbe essere un discorso diverso.