Mah, comunque, il fenomeno che è stato testé descritto da LU FERRIGNO è normale. Va sotto il nome di narcolessi catatonica etilica...![]()
che viene raggiunto conun notevole carico.
Di Vino!
Mah, comunque, il fenomeno che è stato testé descritto da LU FERRIGNO è normale. Va sotto il nome di narcolessi catatonica etilica...![]()
che viene raggiunto conun notevole carico.
Di Vino!
ah ah ah![]()
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meno male che la prendete sul ridere!
A proposito di croci (e di leggende metropolitane) ho notato che lavorando ai cavi (sdraiato su panca) riesco a sentire maggiormente la contrazione della parte interna del pettorale anche perchè non devo preoccuparmi tanto della traiettoria dei manubri (nn faccio molto ma 22/24 mi sembrano già pesanti e ho paura che mi scivolino).
Fare croci ai cavi è una buona variante o è da evitare???
perché da evitare?? è un'ottima variante...
Sì, è un'ottima variante. Però, Giakk, come constati tu stesso, nel fare attenzione alla traiettoria dei manubri, vai in tal modo a sollecitare stabilizzatori che difficilmente verrebbero coinvolti con i cavi.
Dipende pertanto da ciò che stai programmando di fare con quello specifico esercizio (isolamento o meno).
Come variante va bene, anni luce meglio che farlo alla macchina...
Ragazzi, oggi al posto delle distensioni su panca piana ho fatto quelle su panca inclinata...risultato, con lo stesso peso, mi risulta più difficile e di conseguenza non sono riuscito ad effettuare tutte le ripetizioni anche negli esercizi seguenti sui bicipiti.
Cosa significa? quando inserisco queste varianti devo diminuire il peso? anche nelle croci su inclinata è così?
Probabilmente hai usato un grado di inclinazione troppo alto, facendo lavorare troppo i deltoidi anteriori sicuramente l'anello debole!
Mantieni un minimo grado di inclinazione 30° e non oltre e vedi se hai lo stesso problema.![]()
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