Se vai in macchina, non andare poi in moto...non hai la frizione nel pedale e potresti avere fastidi di coordinazione...
Ma non diciamo CAVOLATE, mi meraviglio che certi messaggi rimangano presenti...se non utenti...
Se vai in macchina, non andare poi in moto...non hai la frizione nel pedale e potresti avere fastidi di coordinazione...
Ma non diciamo CAVOLATE, mi meraviglio che certi messaggi rimangano presenti...se non utenti...
EHEH, dopo la dieta dissociata, adesso viene proposto "l'allenamento a traiettoria dissociata"..
ci mancava solo questo.
Malaga, mi hai fatto venire le lacrime agli occhi !!!!Originariamente Scritto da Malaga
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non credo piu ai miei occhi ,leggo cose che mi fanno inorridire !
Originariamente Scritto da tattoos
sai com'è...se vai prima in moto poi in bici non ti dico...
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Mi fa piacere che qualcuno avvalori la mia tesi, perche si leggono certe cose fuori dal mondo e non vorrei che qualcuno ci credi(leggi i principianti o non esperti che poi gli rispondo anche).
Mah, comunque, il fenomeno che è stato testé descritto da LU FERRIGNO è normale. Va sotto il nome di narcolessi catatonica etilica...![]()
che viene raggiunto conun notevole carico.
Di Vino!
ah ah ah![]()
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meno male che la prendete sul ridere!
A proposito di croci (e di leggende metropolitane) ho notato che lavorando ai cavi (sdraiato su panca) riesco a sentire maggiormente la contrazione della parte interna del pettorale anche perchè non devo preoccuparmi tanto della traiettoria dei manubri (nn faccio molto ma 22/24 mi sembrano già pesanti e ho paura che mi scivolino).
Fare croci ai cavi è una buona variante o è da evitare???
perché da evitare?? è un'ottima variante...
Sì, è un'ottima variante. Però, Giakk, come constati tu stesso, nel fare attenzione alla traiettoria dei manubri, vai in tal modo a sollecitare stabilizzatori che difficilmente verrebbero coinvolti con i cavi.
Dipende pertanto da ciò che stai programmando di fare con quello specifico esercizio (isolamento o meno).
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